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Oms: allarme sul rischio diffusione di nuove malattie |
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Allarme dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che denuncia il rischio di un’altra grande epidemia come quelle dell’Aids, di Ebola o della Sars. Le nuove epidemie potrebbero colpire più di un miliardo di persone, pari al 25 per cento della popolazione mondiale. I nuovi virus si stanno diffondendo a velocità crescente, grazie anche ai 2,1 miliardi di passeggeri che viaggiano ogni anno in aereo. "Dobbaimo pensare alla minaccia di malattie emergenti", ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ai rappresentanti degli Stati membri riuniti fino al 28 maggio per l’Assemblea Mondiale della Sanità. "I cambiamenti e adattamenti costanti sono i meccanismi di adattamento del mondo microbico. Hanno sempre causano qualche sorpresa", ha detto il dottor Chan. "Dobbiamo mantenere un alto grado di vigilanza. Come è avvenuto dieci anni fa per la SARS, la situazione attuale richiede che ognuno collabori. Una minaccia inuna regione può rapidamente diventare una minaccia per tutti ", ha avvertito Margaret Chan. Che ha fatto notare come molti nuovi casi sono passati da trasmissione tra animali a trasmissione con gli uomini. "Anche se il numero di casi rimane a bassa trasmissione interumana è stato verificato che personale sanitario è stati infettato, e ciò è grave". A fine marzo inoltre la Cina ha notificato il primo caso di infezione umana con l’influenza aviaria H7N9. Più di un centinaio di casi sono stati individuati in tre settimane. Il virus ha infettato 131 persone fino ad ora, con 36 morti. "Anche se la fonte di infezione per gli esseri umani non è pienamente compresa, il numero di nuovi casi è fortemente diminuito a seguito della chiusura dei mercati di pollame", ha osservato Chan. E ha elogiato le autorità cinesi per la loro risposta rapida e la loro stretta collaborazione con l’OMS.
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