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Gli Usa sono sicuri: “Il Muos non è dannoso” |
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L’amministrazione militare statunitense non teme per il futuro del Muos, il nuovo sistema di rivelatori radar che sarà presto operativo in Sicilia. Il Pentagono ritiene che nessuna indagine delle autorità italiane possa evidenziare rischi per la salute umana ed animale. “Siamo sicuri che il nuovo studio affidato all’Istituto Superiore di Sanità, i cui risultati sono attesi a breve, saprà confermare le nostre precedenti analisi”, ha detto ieri un funzionario dell’ambasciata di Washington a Roma. Il programma di comunicazione satellitare a banda stretta, di nuova generazione, è stato pensato “per sostenere le operazioni militari Usa e della Nato in tutto il mondo”, nonché per assicurare una copertura affidabile durante le operazioni di assistenza in situazioni di emergenza nazionale, interventi a seguito di calamità e operazioni umanitarie. Il Muos di Niscemi, che coprirà l’area dall’Oceano Atlantico all’Oceano Indiano, “fa parte di un sistema cheprevede altre tre stazioni terrestri posizionate in modo strategico alle Hawaii, in Virginia e in Australia”. A Niscemi il programma è previsto all’interno della già esistente Stazione di Trasmissione Radio della Marina, situata a circa due chilometri dalla cittadina siciliana. Secondo alcuni dati diffusi dal Pentagono, i lavori sarebbero già in ritardo di due anni rispetto al previsto; le manifestazioni della popolazione residente e gli atti amministrativi della Regione Siciliana non sono stati accolti positivamente. Gli Usa hanno poi denunciato episodi di vandalismo che avrebbero creato danni per quasi cinquantamila euro. In attesa dei risultati dello studio medico-scientifico di impatto ambientale che verrà consegnato entro un mese, intanto, le fonti statunitensi hanno ricordato che già due studi sulla sicurezza, condotti dalla Marina Usa e dall’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Regione Sicilia hanno indicato che, dopo l’installazione del Muos, “leemissioni elettromagnetiche presso il sito di Niscemi rimarranno ben al di sotto dei limiti previsti dalla legge”. Una verità di parte che non pare in grado di rassicurare i siciliani. Affranti anche dalle dichiarazioni del ministro Mauro, responsabile della Difesa, che ha spiegato come il Muos rappresenti “un interesse diretto dell’Italia”. Matteo Mascia
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