Gli eurocrati fanno dietrofront sul datagate e obbediscono agli ordini dell’impero a stelle e strisce, come sempre. Francia e Germania hanno deciso di ritirare le minacce di sospendere i negoziati commerciali con gli Stati Uniti, dopo che i Signori della diplomazia del dollaro hanno offerto loro di creare piu "gruppi" sulla protezione dati dei popoli e delle istituzioni europee. Per questo i capi di Stato e di governo europei riuniti a Berlino per un vertice sulla disoccupazione giovanile hanno sottolineato che i negoziati commerciali degli Stati Uniti inizieranno la prossima settimana, come previsto. Gli unici a protestare sono stati gli eurodeputati di tutte le tendenze politiche, ma senza alcun risultato tangibile almeno per ora. L’annuncio e giunto subito dopo che Francia e Germania hanno criticato il comportamento dei gendarmi d’Oltreoceano in tutta la vicenda del datagate, uno scandalo di spionaggio che ha coinvolto non soltanto gli Usa,attraverso la National Security Agency (NSA), ma la stessa Gran Bretagna per l’utilizzo rispettivamente di "Prism" e "Tempora" due programmi per l’acquisizione dei dati sensibili dal telefono e dal computer. Il portavoce del presidente francese Francois Hollande aveva dichiarato che i colloqui avrebbero dovuto aspettare prima di essere avviati fino a quando gli Stati Uniti non avessero chiarito pienamente per quale motivo spiavano i cittadini europei e collocato delle microspie negli uffici europei a Bruxelles, New York e Washington. Da parte di Hollande sull’offerta da parte degli Usa della creazione di vari gruppi di lavoro in piu e stata giudicata abbastanza positivamente, nonostante le precedenti dichiarazioni fossero di netta condanna da parte dell’Eliseo. "La posizione francese e che non ci puo essere inizio di negoziati commerciali, senza che allo stesso tempo non siano avviati i colloqui e le verifiche in materia di protezione dati. Si tratta di un compromesso, ma buono",ha dichiarato Hollande durante una conferenza stampa congiunta insieme al cancelliere tedesco Angela Merkel e al presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso. Il portavoce della Merkel ha osservato all’inizio di questa settimana che i colloqui sono in dubbio perche gli Stati Uniti hanno messo in dubbio la fiducia con le loro attivita di spionaggio ai danni dei popoli europei. In questo modo il funzionamento degli Stati Uniti Guerra fredda di tipo spionaggio. Ma la Merkel ha anche espresso una nota conciliante. "Voglio sottolineare che siamo tutti molto preoccupati per alcune attivita e dobbiamo chiarire se e come si sono svolti. Gli Stati Uniti hanno promesso di impostare rapidamente i gruppi di lavoro. Il tempo stringe", ha osservato. Da parte sua, Barroso ha parlato dell’estrema importanza del patto commerciale con gli Stati Uniti. "Per quanto riguarda l’accordo commerciale, l’Unione europea e gli Stati Uniti hanno un forte interesse a concludere un trattato cheavrebbe un enorme potenziale per la crescita economica per entrambe le sponde dell’Atlantico", ha osservato. "I negoziati - ha aggiunto - sono e restano una priorita assoluta. Parallelamente, e importante chiarire alcuni dubbi sulle attivita di intelligence, sulla protezione della privacy e dei dati. Abbiamo concordato oggi di impegnarci per l’accordo Transatlantic Trade and Investment Partnership, ma in parallelo sara istituito il lavoro dei gruppi che analizzeranno le attivita di intelligence e la raccolta, e l’utilizzo dei dati". Promesse senza seguito assolutamente false poiche gli americani continueranno a fare il bello e il cattivo tempo nell’Europa-colonia. Ma la sceneggiata continua. Dal canto suo infatti il generale americano Eric Holder ha promesso al commissario Ue alla Giustizia Viviane Reding, la volonta di creare i gruppi di lavoro il piu presto possibile. Tuttavia i precedenti gruppi creati quando i media hanno scoperto altri programmi di sorveglianza di massa degliStati Uniti sui dati della banca europea (Swift) e record personali dei passeggeri aerei europei (PNR) di qualche anno fa. Ma la raccolta di intelligence degli Stati Uniti ha continuato, con alcune piccole modifiche in materia di protezione dei dati. Hollande a Berlino ha detto che il fiasco e stato un semplice errore. Un errore che pero ha permesso a Washington di continuare a spiare i popoli europei e le istituzioni Ue senza troppi problemi, facendo finta di seguire le regole formulate nei trattati siglati con l’Unione europea sulla protezione dati. Del resto questo e il destino delle colonie e l’Europa dal 1945 si e trasformata in un continente a sovranita limitata sotto il controllo dell’unilateralismo di marca statunitense che non intende cedere il passo. Andrea Perrone
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