Ritardi, discussioni e vertici notturni. L’esecutivo di Matteo Renzi ha finalmente la sua squadra completa. Il Consiglio dei ministri ha approvato la nomina di 44 sottosegretari e 9 viceministri. L’incontro è cominciato con un’ora di ritardo forse a causa di un vertice tra il Presidente del Consiglio e Angelino Alfano, anche se gli interessati hanno smentito sia mai avvenuto. All’ordine del giorno dell’incontro, c’erano anche un decreto e un ddl che recepiscono le norme del Salva Roma bis (approvato) e 16 decreti legislativi che attuano alcune direttive Ue. Il Governo Renzi avrà in tutto 62 membri: oltre ai 16 ministri ci saranno 44 sottosegretari (invece dei 47 del vecchio governo) e 9 viceministri (invece di 10). A comunicarlo è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Dopo la fiducia all’esecutivo del nuovo premier a inizio settimana, si aspettava da alcuni giorni l’approvazione della lista che, manuale Cencellialla mano, avrebbe dovuto accontentare tutte le parti del governo delle larghe intese. Per tre volte il consiglio dei ministri è stato rinviato. Prima da martedì a mercoledì (dopo la visita di Renzi a Treviso) e poi a giovedì, e infine a venerdì mattina. Tra i primi nomi resi pubblici: Angela D’Onghia (Popolari per l’Italia) alla Istruzione, Mario Giro (Popolari per l’Italia) confermato agli Esteri, il generale Domenico Rossi (Popolari per l’Italia) alla Difesa. Lapo Pistelli invece è stato il primo ad annunciare che resterà viceministro degli Esteri: “Proseguirò il mio lavoro assieme a Federica Mogherini. Desidero ringraziare i moltissimi che mi hanno scritto, telefonato, manifestato in questi giorni i loro incoraggiamenti e apprezzamenti. Senza questo rapporto continuo, fare politica si ridurrebbe ad ambizione individuale. E invece c’è bisogno di altro, di fatica, di servizio, di amore verso il nostro Paese. Ripartiamo”. Chi ha deciso subito di tirarsi fuori dalle dispute dispartizione posti è il deputato della minoranza Pd Giuseppe Civati che su Facebook ha scritto: “Prima che escano le liste con le nomine dei sottosegretari, ci teniamo a precisare che abbiamo scelto di non partecipare al solito walzer delle correnti e non abbiamo avuto alcun contatto con il Governo”. Ricordiamo che i deputati e i senatori eletti sottosegretari sommano le loro indennità da parlamentare (circa 12mila euro al mese) allo stipendio da sottosegretario (circa 15mila euro lordi al mese). Ecco la lista completa di viceministri e sottosegretari: CHI SONO: Presidenza del Consiglio Sottosegretari: Luca Lotti (Pd) con delega all’Editoria, Marco Minniti (Pd), riconfermato ai Servizi segreti. Di nuova nomina Sandro Gozi (Pd). Interno Viceministro: riconfermato Filippo Bubbico (Pd). Sottosegretari: restano anche Gianpiero Bocci (Pd) e Domenico Manzione (tecnico). Esteri Viceministro: riconfermatoLapo Pistelli (Pd). Sottosegretari: resta anche Mario Giro (Pi -Popolari per l’Italia). Di nuova nomina Benedetto Della Vedova (Sc). Giustizia Viceministro: Enrico Costa (Ncd). Sottosegretario: riconfermato Cosimo Ferri (tecnico). Difesa Sottosegretari: Domenico Rossi (Pi). Viene riconfermato anche Gioacchino Alfano (Ncd). Economia e Finanze Viceministri: Enrico Morando (Pd), riconfermato Luigi Casero (Ncd). Sottosegretari: resta PierPaolo Baretta, di nuova nomina Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc). Sviluppo Economico Viceministri: riconfermato Carlo Calenda (Sc), riconfermato Claudio De Vincenti (Pd) Sottosegretari: resta Simona Vicari (Ncd) più Antonello Giacomelli (Pd) di nuova nomina con delega alle Comunicazioni. Lavoro Sottosegretari: Teresa Bellanova (Pd), Franca Biondelli (Pd), Luigi Bobba (Pd), Massimo Cassano (Ncd). Infrastrutture e Trasporti Viceministro: Riccardo Nencini, segretario Psi. Sottosegretari: AntonioGentile e Umberto Del Basso de Caro. Politiche Agricole Forestali e Alimentari Viceministro: Andrea Olivero (Pi). Sottosegretario: riconfermato Giuseppe Castiglione (Ncd). Ambiente Sottosegretari: Silvia Velo (Pd), Barbara Degani (Ncd). Istruzione, Università e Ricerca Angela D’Onghia (Pi), Roberto Reggi (Pd). Riconfermato Gabriele Toccafondi (Ncd). Beni, Attività culturali e turismo Sottosegretari: di nuova nomina Francesca Barracciu (Pd, in un primo tempo candidata alla presidenza della Regione Sardegna, poi convinta da Renzi a cedere il posto a Francesco Pigliaru perché indagata nel caso delle spese pazze dei fondi ai gruppi regionali); confermata Ilaria Borletti Buitoni (Sc). Salute Sottosegretario: Vito De Filippo (Pd) Riforme e Rapporti con il Parlamento Sottosegretari: Ivan Scalfarotto (Pd), Maria Teresa Amici (Pd), Luciano Pizzetti (Pd). Semplificazione e Pubblica amministrazione Sottosegretario: Angelo Rughetti (Pd). Affariregionali Sottosegretario: Gianclaudio Bressa (Pd).
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