Rifiuti, i carabinieri trovano 35 aree inquinate
 











Potrebbero iniziare già dopo le festività pasquali i carotaggi nella ex cava di Ordona utilizzata, come hanno accertato i carabinieri nell’operazione «Black Land», per sversare i rifiuti provenienti da gran parte della Campania. I militari del Noe - il Nucleo operativo ecologico - e del comando provinciale di Foggia hanno accompagnato, alla ex cava di Ordona, i tecnici consulenti del tribunale dauno che hanno effettuato i primi rilievi per iniziare il carotaggio.
L’OBIETTIVO - Un esame importante per capire la tipologia dei rifiuti sversati nel sito e anche per individuare il grado di inquinamento della zona. I carotaggi naturalmente saranno effettuati anche su tutti i siti che venivano utilizzati come discariche illegali e dove - secondo quanto emerso dalle indagini - sarebbero stati sversati ogni tipo di rifiuto proveniente dalla Campania. La preoccupazione è che quelli individuati siano solo alcune delle discariche abusive realizzate inCapitanata. Ecco perché gli investigatori stanno proseguendo i controlli sul territorio: così come le indagini dell’operazione non sono affatto terminate.
LE ALTRE SCOPERTE DEL «TEAM AMBIENTE» - Intanto proseguono le verifiche sulle aree della Capitanata. Sono in tutto 35 le aree inquinate individuate e sequestrare, negli ultimi giorni, in diverse zone della Capitanata dal «team ambiente» dei carabinieri del comando provinciale di Foggia. Le discariche abusive sono state individuate nei comuni di Mattinata, Manfredonia, Cagnano Varano, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Lesina, Carpino, Ischitella, Zapponeta, Poggio Imperiale, Apricena, San Nicandro Garganico, San Paolo di Civitate e Torremaggiore. Nei siti i militari hanno trovato rifiuti di ogni tipo: materiale plastico e ferroso, rifiuti solidi urbani, inerti da demolizione, scarti di bitume, pneumatici, pezzi di autovetture ma anche eternit. La situazione più pericolosa è stata individuata tra Zapponetae Manfredonia dove i militari hanno individuato due aree, utilizzate come discariche abusive a ridosso di due strutture turistiche. Inoltre le discariche abusive si trovavano nei pressi di due canali che sversavano in mare. Al termine dei controlli i carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno predisposto affinché i sindaci dei comuni interessati provvedano al più presto alla bonifica delle aree. Fino ad oggi i controlli, finalizzati a contrastare il fenomeno delle discariche abusive, hanno interessato 45 comuni della Capitanata: 125 le aree degradate individuate.18 aprile 2014-Luca Pernice,corrieredelmezzogiorno









   
 



 
12-08-2015 - Sblocca Italia, nel decreto del governo 12 nuovi inceneritori in 10 regioni
06-03-2015 - Tonnellate di amianto e rifiuti speciali tombati a Santa Fara, scatta l’inchiesta
16-02-2015 - Gli oceani, una immensa discarica di plastica
04-01-2015 - Emergenza rifiuti a Genova, maiali e spazzatura in strada durante le Feste
22-12-2014 - Vibo Valentia, sequestrata discarica interrata di 6 km quadrati
11-12-2014 - Quanto sei sporca Roma: il malaffare dell’Ama e l’emergenza immondizia
05-12-2014 - Discariche, i Comuni messi all’angolo dall’Ue: ecco la mappa dei siti da bonificare in Abruzzo
04-12-2014 - Rifiuti, Ispra-Federambiente: “Discarica preferita in regioni a rischio ecomafie”
02-12-2014 - Rifiuti, Corte di giustizia Ue condanna Italia: sanzione di 42,8 milioni ogni sei mesi
20-11-2014 - Troppe di discariche in Italia
18-11-2014 - Dubbi sulla raccolta dei rifiuti, blitz della Digos al Comune di Brindisi
12-11-2014 - Rifiuti Campania, in Lombardia la maggior parte dell’export di “monnezza”
11-11-2014 - Varese, rifiuti pericolosi e amianto fra i boschi: sotto sequestro 5 discariche abusive
07-11-2014 - Calabria, percolato dalla discarica di Celico
06-11-2014 - Rifiuti, stop della Corte di giustizia Ue ai Fondi europei

Privacy e Cookies