Parole, parole, parole…
 











Noi attendiamo i fatti da questo esecutivo, fatti che tardano a venire. Il governo pro-tempore, fa fatica a remare, è falso che cammina come un trattore o un carrarmato, è tutto falso perché la minoranza del partito del capo del governo la pensa diversamente da lui su tutto, tanto è vero che su ogni questione l’esecutivo è costretto a porre il voto di fiducia. La maggioranza è scassata e va avanti per i comodi di ogni partito componente la maggioranza di governo. La stampella del cosiddetto nuovo centro destra regge per accreditarsi i consensi di chi non vuole la fine di quest’altro pasticcio che si è autoproclamato, autonominato e benedetto dal Re. Siamo al terzo governo abusivo e al massimo dell’abuso con la presenza di Renzi che ha fatto tutto da solo alla faccia della democrazia cui crede ancora la maggioranza degli italiani.
Questo governo non ha prodotto ancora nulla, tanto fumo sulla griglia dove manca la carne da cuocere, forse perché gliitaliani sono stracotti e bruciati e non c’è nessuno più da ardere. Matteo parla e si ripete, fa parlare e si ripetono. Ora è il turno a tutto spiano delle donne, gli uomini stanno zitti, l’ordine di scuderia è avanti le donne, la nuova moda chiamata “quote rosa”. Un’altra pagliacciata.
Siamo stanchi di sentire ogni giorno che gli italiani avranno 85euro in più in busta paga, perché non è così. I commercianti al primo sentore di aumento in busta paga hanno già ritoccato i prezzi al consumo come sempre è avvenuto; l’esecutivo bara perché ha previsto aumenti di imposte che conosceremo nel tempo; ha eliminato a tutti la detrazione per il coniuge a carico con la scusa di colpire il lavoro nero e non si sa ancora dove prenderà i soldi, se sono una tantum o saranno mantenuti nel tempo.
Sporche barzellette e al gioco stanno tutti. Pensavo al plauso di molti “economisti” sentiti in varie trasmissioni televisive, che lodano il nuovo ministro dell’Economia che per verità sino a ieri nonconosceva nessuno di nome e di faccia. Sembra che sia una eccellenza nel suo campo. Mi chiedevo avendo avuto un personaggio come Monti al governo e all’economia se al loro posto ci fosse capitato un cretino o un imbecille dove sarebbe ora l’Italia, visto che con queste celebrità siamo come siamo.
Meglio non pensarci e assistere al susseguirsi di questi campioni sulla scena ad ogni improvvisato governo.
Mi preoccupano gli italiani, perché oltre a quelli che fanno la fame vera senza mangiare e reagiscono come possono, la stragrande maggioranza ignora, parla, parla e… andrà a votare. Andrà a dare con il proprio consenso la possibilità “alla politica” di prendere stipendi d’oro, godere di posizione privilegiata e di fregarsene dopo le consultazioni per altri 4 anni dell’Italia e degli italiani.
I giovani non si esprimono per tanti motivi, ignoranza in materia, superficialità, speranze in quello o in questo per ottenere un lavoro, impostazioni della famiglia ecc., ma in questo modoquando cambierà questo stato di cose. Ai miei tempi cadeva un governo ogni sei mesi per cose banali, i giovani comunque facevano sentire il loro peso.
Se fate una passeggiata visiva, troverete in ogni comune dozzine di liste, decine di candidati sindaco e un esercito di candidati all’assalto di regioni, comuni e circoscrizioni. Tutti alla ricerca di un posto di lavoro, di una sicura entrata economica, di una sistemazione. Tutti personaggi in cerca di autore, tutti improvvisatori e qualche professionista o mestierante della politica per dirigere il traffico e mettersi al riparo della crisi stante lo stipendio sicuro in politica.
Ad una candidata sindaco, trovata in un circolo culturale chiesi se giusto per il nuovo che vuole rappresentare, non proponeva prima ai suoi candidati e poi in seno al consiglio comunale dopo le elezioni di abolire ogni compenso, ogni entrata e lasciare solo ed unicamente lo stipendio al sindaco, nessuna risposta, neppure lei sentiva questa suonata.Nessuna colpa alla persona, come continuai a dire io, nel silenzio più completo, sappiamo bene che se venisse abrogata ogni entrata, le liste potremmo presentarle solo noi. I sedicenti democratici lascerebbero il campo libero immediatamente alla faccia della loro democrazia. Chiedevo poi dove prendessero tanti soldi tutti i candidati. Alcuni consumano centinaia di migliaia di euro per candidarsi a sindaco, perchè togliersi tanti soldi per non poterli mai recuperare con l’indennità di carica.
Mentre avviene tutto questo, Renzi disorienta gli italiani promettendo ogni mattina 85euro a pochi fra loro. Le riforme, una al mese, non si vedono. Il decreto lavoro è all’esame… delle parole, parole, soltanto parole. La disoccupazione aspetta.
Questo è lo stato delle cose e sarà così sino a quando i poteri forti, quelli che determinano e dirigono gli Stati decideranno che in Italia si deve ancora elemosinare. I nostri governanti non comandano nulla, sono al servizio della finanzainternazionale che fa capo in ogni nazione ad una lobby che sorveglia e dirige (facente funzioni). La dimostrazione sono stati i governi Monti e Letta, Renzi appartiene ad un’altra cordata ma con le stesse caratteristiche. Per nominarli, per dargli i poteri non sono mai stati consultati i cittadini.Antonio Rossini









   
 



 
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