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Privatizzazione Fincantieri al via il 16 giugno |
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La valutazione della società fino a 1,242 mld, artirà il 16 giugno l’offerta di azioni Fincantieri, che significa la sua quotazione sul mercato e la parziale privatizzazione. Lo ha comunicato stamattina la società di cantieristica, che ha ricevuto dalla Consob - Autorità dei mercati - l’ok a pubblicare il relativo prospetto. Nel dettaglio, si tratta di mettere sul mercato 703.980.000 azioni: 600 milioni in aumento di capitale e per la parte restante titoli ceduti da Fintecna, controllata al 100% della Cassa Depositi e prestiti. Quanto alla valorizzazione della società, questa spiega in una nota che "l’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico" di Fincantieri "è compreso tra un minimo di 969 milioni ed un massimo vincolante di 1.242 milioni, pari ad un prezzo minimo non vincolante di 0,78 euro per azione ed un prezzo massimo vincolante di 1 euro". Se si considera che sul mercato andranno 703 milioni di azioni, ciòsignifica che il valore dell’Ipo sarà al massimo di 703 milioni di euro (e ciurca 550 al minimo). Nelle casse di Fincantieri andranno 600 milioni, alla valutazione massima, e poco più di un centinaio a Fintecna. L’offerta pubblica avrà inizio il 16 giugno per chiudersi il 27 giugno, salvo proroga o chiusura anticipata, come il collocamento istituzionale e l’offerta ai dipendenti. Il pagamento delle azioni assegnate dovrà essere effettuato entro il 3 luglio. Un pacchetto minimo del 20% del complesso di azioni messe sul mercato verrà rivolto al "pubblico indistinto in Italia e ai dipendenti Fincantieri residenti in Italia". L’80% circa dell’offerta sarà invece dedicato al collocamento istituzionale: massime 563.200.000 azioni riservate ad investitori istituzionali in Italia e all’estero. Il lotto minimo da sottoscrivere è fissato in 4mila azioni, che salgono a 40mila con il lotto minimo maggiorato; per i dipendenti il lotto minimo è di 2mila azioni, con la garanzia di potersottoscrivere due lotti minimi. Prevista anche una bouns share: agli assegnatari delle azioni che le manterranno per dodici mesi, spetterà l’attribuzione gratuita di una azione gratuita ordinaria ogni 20 azioni. Nello statuto della società guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Bono, è bene ricordare, è stato introdotto un limite al possesso azionario al 5% che impedisce presenze "troppo ingombranti".
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