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Alga tossica a Bisceglie, strage di granchi e molluschi |
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E’ allarme per la presenza della cosiddetta ’alga tossica’ in Puglia, "molto abbondante" già dalla seconda quindicina di giugno, secondo la rilevazione dell’Arpa Puglia, a Bisceglie e nel barese. E ad essere a rischio sono non solo i bagnanti,ma anche le persone che si trovano in spiaggia o nelle aree circostanti, soprattutto in condizioni di vento o mare agitato, perché l’azione irritativa avviene anche per inalazione di "aerosol marino". A rischio anche alcuni organismi marini in grado di accumulare la tossina dell’alga: si sono infatti verificate morie e sofferenze di organismi marini come stelle di mare, ricci, granchi, molluschi cefalopodi. Quindi, il consiglio dell’Arpa Puglia "in caso di certificata fioritura di Ostreopsis" è di limitare il consumo a scopo alimentare di organismi quali, ad esempio, i ricci di mare che a causa della loro eco-biologia (brucano sulle alghe) potrebbero potenzialmente accumulare la tossina. "Un fenomeno cheriguarda la parte adriatica più urbana", sottolinea all’Adnkronos, Maurizio Manna, direttore regionale Legambiente Puglia, per il quale la proliferazione dell’alga sarebbe riconducibile "all’antropizzazione di queste aree e allo scarico in mare di acque reflue che, anche se depurate, aumentano la quantità di nutrienti in acqua".
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