-Fuori dai partiti chi sbaglia o commette reati». Chi l’ha detto? L’ha detto Silvio Berlusconi. Sarà mai che il Cavaliere si è "dipietrizzato"? Dall’altra parte del telefono c’è Giuseppe Lumia, esperto di giustizia del Pd, membro della commissione antimafia. La risposta è secca: «Berlusconi "dipietrizzato"? Penso proprio di no-. Eppure oggi all’ordine del giorno in Consiglio dei ministri c’era proprio la stretta anti-corruzione. E Berlusconi la sera prima aveva parlato chiaro ai suoi senatori: «Via i corrotti». Non le sembra che la maggioranza abbia fatto una svolta "giustizialista"? Scorgo due distinte linee di azione dietro le ultime prese di posizione dell maggioranza. La prima è quella di dire in modo chiaro e netto "io non c’entro con i corrotti", "noi non c’entriamo niente", "è un complotto". La seconda invece è quella di ammettere che qualche problemino c’è, ma si tratta di casi isolati, insomma siamo passati dal mariuolo di craxianamemoria ai birbantelli. Allora tutto fumo e niente arrosto? Naturalmente Berlusconi deve stare attento a non commettere eccessivi danni. Così la soglia per i reati più gravi contro la pubblica amministrazione resta sotto i dieci anni, così scatta la tagliola sulle intercettazioni e si priva l’autorità giudiziaria di un importantissimo strumento d’indagine. La sostanza non cambia: si pensa di favorire lo sviluppo del paese abbassando l’asticella della legalità. Un’idea che non è stata mai abbandonata, prova ne sono l’abolizione di fatto del falso in bilancio e la più recente introduzione dello scudo fiscale. Se prima della crisi la crescita del nostro paese era lenta, ora che c’è una leggera ripresa al livello mondiale l’Italia resta ancora più indietro. Gli italiani dei sondaggi sembrano avere ancora a cuore la questione morale. E il Cavaliere è molto attento ai sondaggi. Questo governo non ha mai realmente pensato ad un rapporto virtuoso legalità/sviluppo. Eppure ilpaese sarebbe diventato non solo più competitivo ma ci sarebbe anche stata una maggiore mobilità sociale, meno disparità nella distribuzione di ricchezza e reddito. Oggi le organizzazioni mafiose hanno fatturati da capogiro, la mafie spa vale 130miliardi di fatturato annuo. Sta dipingendo l’affresco di un brutto paese. Altra grande questione è quella del rapporto potere/privilegi/impunità. Sicuramente servirebbero maggiori capacità decisionali, così da abbattere i tempi di realizzazione delle opere pubbliche. Ma Berlusconi pensa di poter tradurre la risposta a una domanda sincera con una sorta di aumento di privilegi del decisore, cioè delle classi dirigenti e per lui ed una ristretta élite oltre ai forti privilegi chiede una sostanziale impunità. Chi ha potere non deve essere disturbato, volevano addirittura introdurre una sorta di scudo penale per la protezione civile. Non basta, ricordo a tutti che nel processo breve si è tentato di paralizzare l’azione della stessa corte deiconti sul controllo contabile, prevedendo una sorta di condono e paralisi della futura attività. Potere, privilegi, impunità. Lumia non ha dubbi: il re è nudo. Forse c’è una piccola novità. Si è superata la soglia della decenza, un limite oltre il quale i sondaggi hanno dato i primi responsi negativi rispetto al ciclo della cosiddetta seconda repubblica. A proposito, sa che dopo un incontro con Berlusconi il sottosegretario Cosentino ha ritirato le sue dimissioni? La vicenda delle dimissioni di Nicola Cosentino si può definire addirittura emblematica. Da un lato l’annuncio forte e giustizialista del premier: fuori dai partiti chi sbaglia o commette reati. Dall’altro lo stesso Berlusconi che invita Cosentino a ritirare le dimissioni. Eppure nel caso di Cosentino la Cassazione ha confermato la correttezza della richiesta dei pm a procedere. In base al codice etico approvato in commissione antimafia Cosentino non potrebbe né candidarsi né ricoprire i ruoli che copre. Torniamo al testo in discussione. Non ho sentito parlare di alcune norme. Faccio un esempio, rendere il sistema degli appalti obbligato con piccoli e grandi conti dove depositare denari pubblici da destinare alla costruzione di scuole, di strade... Non mi sembra sia stata prevista la denuncia obbligatoria della richiesta estorsiva per tutti gli operatori economici... Allora Berlusconi non si è "dipietrizzato" in vista delle regionali, ha solo letto i sondaggi e si è comportato di conseguenza. E viste le innegabili capacità dell’uomo a capire gli umori del paese, forse ha avvertito qualche scricchiolio e si è sentito costretto a correre ai ripari.
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