| |
| |
Rifiuti Campania, i comitati contestano la Provincia. Berlusconi sollecita la riapertura di Cava Sari |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Un presidio sotto la Provincia per spiegare l’inadeguatezza del presidente Cesaro nella gestione dell’emergenza rifiuti in Campania. Bertolaso ha lasciato Napoli passando la patata infuocata nelle mani del politico di Sant’Anastasia che come primo atto ha riaperto il sito Taverna del re a Giugliano. Presenti al presidio anche i comitati di Chiaiano e Terzigno. I manifestanti, in maggioranza donne e bambini, hanno chiesto il ritiro della legge 123, la legge che secondo i comitati non risponde «alla necessità di tutelare la salute pubblica ma solo agli interessi dei grandi gruppi industriali». I presidianti hanno inoltre ribadito la necessità dell’avvio della raccolta differenziata e un incontro con il presidente dell’Ente Luigi Cesaro, incontro che però non si è tenuto.
Dinanzi il palazzo che ospita la Provincia in piazza Matteotti decine di sacchi dell’immondizia dorati sono stati depositati dinanzi l’ingresso della sede istituzionale. Imanifestanti hanno chiesto la chiusura delle discariche e l’avvio della raccolta differenziata porta a porta. A sostegno dei comitati è sceso in piazza anche il religioso comboniano Alex Zanotelli che ha ribadito un netto no alle discariche e ha chiesto di investire sulla raccolta differenziata porta a porta.
All’odierna conferenza stampa tenuta a palazzo Chigi il premier ha spiegato come -al prossimo Consiglio dei ministri porteremo il decreto per la costruzioni dei nuovi termovalorizzatori tra cui quello per Napoli est-. Il decreto, che sarà all’esame della prossima riunione del Pdl, conterrà anche la cancellazione di due discariche a Ferre, e cioè quella di Cava di Vitiello e Valle della Masseria. Berlusconi ha anche ammonito i sindaci del vesuviano: -Abbiamo risolto il problema di Terzigno con l’accordo firmato con i 18 sindaci dei Comuni interessati. Ora spetta alle istituzioni locali fare il loro dovere e attuare gli impianti di termovalorizzazione-. alessandro dirienzo-ami-
|
|
