Addio manicomi, chiusi ultimi 3 privati al Sud
 











Dott. Franco Basaglia

Dopo 32 anni dalla legge Basaglia l’Italia dice definitivamente addio ai manicomi. Ultimi a chiudere i battenti, tre ex ospedali psichiatrici del Sud, due in Puglia e uno in Sicilia, istituti privati accreditati che hanno trasferito i loro ospiti, quasi trecento in tutto, in strutture residenziali che adesso dovranno essere nuovamente accreditate dalle Regioni. La fotografia del superamento definitivo delle strutture ex manicomiali arriva dalla relazione al Parlamento del ministero della Salute, che dal ’99 aveva il compito di monitorare l’andamento dei programmi regionali.
Nonostante la chiusura dei manicomi fosse gia’ prevista dalla legge 180, infatti, il percorso per arrivare alla presa in carico sul territorio dei pazienti psichiatrici e’ stato lento, anche per le difficolta’ delle Regioni a reperire il personale e a rendere effettivamente disponibili le piu’ ’moderne’ strutture residenziali. La chiusura degli ex ospedali psichiatricipubblici (75 ancora in vita al censimento del 1996) si era conclusa nel 2005, mentre a quella data (cui risale anche l’ultima relazione del ministero) erano ancora funzionanti quattro strutture private, quella di San Colombano al Lambro (che ha concluso la fase di passaggio degli ultimi 69 pazienti alle strutture residenziali accreditate nel 2007), quello di Santa Maria di Foggia, il Don Uva di Bisceglie e il Villa Stagno di Palermo.
Ora che anche i malati (117 al S.Maria e 158 al Don Uva in Puglia e 18 a Palermo, tutti classificati come ’’non psichiatrici’’) sono stati trasferiti in strutture residenziali interne agli istituti, per Massimo Cozza, segretario della Cgil Medici, che partecipo’ all’osservatorio sul superamento dei manicomi, costituito nel ’95, ’’possiamo dire che finalmente anche gli ultimi manicomi sono chiusi. E’ una buona notizia’’. Ma la partita non sara’ completamente ’’vinta’’ fino a quando non si risolvera’ la questione degli Ospedali psichiatrici giudiziari’’ex manicomi criminali ancora vivi e vegeti, con piu’ di 1.000 pazienti ancora tenuti in condizioni disumane, come hanno dimostrato le indagini della commissione d’inchiesta guidata da Ignazio Marino’’.
Senza contare, aggiunge Cozza ’’che non e’ ancora concluso in modo adeguato il percorso di costruzione della rete dei dipartimenti di salute mentale sul territorio per tentare di dare risposte esaurienti ed adeguate ai bisogni di salute mentale’’. A distanza di 32 anni, insomma, ’’serve un impegno maggiore da parte di tutti per attuare i principi ancora validi della legge Basaglia’’.ansa









   
 



 
01-04-2015 - Opg chiudono per legge. Parla Alberta Basaglia "Giorno importante, ma è solo il primo passo"
23-02-2015 - Manicomi lager, si avvicina la chiusura. Ma il futuro è ancora nebuloso
24-10-2014 - Psichiatria: "Mille casi di violenza ogni anno contro gli operatori"
20-10-2014 - La depressione oscura il nostro futuro
10-10-2014 - La 23a Giornata Mondiale della Salute Mentale
03-10-2014 - Opg, chiusura entro 1 aprile 2015
27-08-2014 - Su “Menti Tribali" di Jonathan Haidt
21-07-2014 - Regolamento strutture extraospedaliere per gravi disturbi pschiatrici in adolescenza
10-07-2014 - Opg. Il futuro sono le Rems?
09-07-2014 - Rifiuti, il garante degli scioperi all’Ama: "Mancata raccolta lede diritti romani". Marino: "E’ ora di cambiare"
29-05-2014 - Opg. La Camera approva in via definitiva il decreto. Prorogata la chiusura al 2015
02-05-2014 - Psichiatria – una pseudoscienza
15-04-2014 - Manicomi criminali, una vergogna senza fine
02-04-2014 - Proroga ospedali psichiatrici giudiziari, Napolitano firma con "estremo rammarico"
31-03-2014 - Legato, sedato e infine ucciso per TSO

Privacy e Cookies