La contraffazione è un fenomeno in costante ascesa e sempre più legato a prodotti di uso giornaliero. Shampoo, dentifrici, giocattoli ed elettrodomestici sono infatti giunti a rappresentare il 18% del totale dei sequestri, provocando in questo modo anche un incremento delle conseguenze dannose del fenomeno per la salute e la sicurezza dei consumatori. Il Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per la lotta alla contraffazione - UIBM ha firmato un protocollo d’intesa con Assoutenti e altre 7 Associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Codici, Federconsumatori, Movimento Consumatori e Movimento Difesa del Cittadino). Con la firma del protocollo si darà vita ad un progetto articolato in azioni tese a sensibilizzare i consumatori e incrementarne la consapevolezza circa i rischi che il fenomeno della contraffazione presenta per la salute, la sicurezza e lo sviluppo economico. Si realizzerà una campagna di comunicazione congiuntarivolta agli acquirenti, concentrando l’attenzione sul canale delle vendite ambulanti; si organizzeranno cicli di incontri, convegni e seminari di formazione oltre all’apertura di una rete di sportelli di assistenza al consumatore e di ricezione di segnalazioni su tutto il territorio nazionale. Obiettivo generale della campagna di sensibilizzazione è la promozione della cultura della legalità tra i cittadini consumatori, al fine di scoraggiare in quest’ultimi scelte di acquisto irresponsabili o illegali, contrastando in questo modo il fenomeno della contraffazione in specifici settori, quali quello alimentare, tessile, cosmetico, dei giocattoli e dei prodotti d’igiene per la persona. Primo passo in questa direzione è il convegno che avrà luogo domani a Roma nell’ambito della mostra ‘Il falso non ha senso’ (ore 10.30 scuderie di Palazzo Ruspoli in Via di Fontanella Borghese 56/b) dal titolo ‘La contraffazione: il consumatore vittima o complice?’ dove le associazioni deiconsumatori affronteranno il fenomeno analizzando le tematiche più colpite: alimentari, giochi, cosmetici, abbigliamento e accessori. Domani verrà presentato il sondaggio relativo alla percezione degli italiani circa i prodotti contraffatti, avviato nel periodo natalizio e terminato a fine gennaio e che ha raggiunto 4.000 cittadini. Abbiamo cercato di capire quale fosse l’atteggiamento degli italiani rispetto ai prodotti ‘falsi’ per avere chiaro il quadro dello stato informativo e comportamentale dei cittadini. ‘Lo studio è stato piuttosto complicato, perché la materia è nel delicato ambito della illegalità e quindi per ottenere risposte veritiere abbiamo dovuto cambiare in corso d’opera alcune impostazioni, proprio per non allarmare il cittadino intervistato che in alcuni casi è risultato reticente a rispondere e in altri invece risultava completamente disinformato sul “falso” e sui pericoli che esso comporta. Il Ministero e le Associazioni dei consumatori si impegneranno adiffondere anche le 5 regole per evitare l’acquisto di merce falsa: 1) Comprare presso distributori autorizzati, che offrono garanzie sulla provenienza dei prodotti. 2) Porre particolare attenzione all’acquisto di prodotti proposti su internet o da programmi televisivi. 3) Prestare cautela nelle vendite "porta a porta". 4) Considerare il rapporto esistente tra il prezzo di mercato di un determinato prodotto e quello applicato dal venditore: molto spesso, infatti, l’eccessivo divario rappresenta un elemento essenziale della contraffazione. 5) Controllare sempre le etichette dei prodotti acquistati e diffidare di quelli privi delle indicazioni d’origine, del "marchio CE" e delle destinazioni d’uso in lingua italiana. Presidente Assoutenti-Mario Finzi
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