Castrignanò trasferisce sei infermieri dell’Ospedale di Manfredonia
 











R.Castrignanò

Non bastavano i 14 infermieri arrivati da M.S. Angelo per potenziare l’Ospedale di Manfredonia, ma caso strano dovevano trasferire altri infermieri, sei esattamente e tutti del dipartimento di prevenzione.
Ruggero Castrignanò la “pecora nera” di tutte le ASL Pugliesi, è nella confusione totale. Forse non ha studiato che quando si trasferisce il personale sanitario da un U.O. all’altra bisogna farlo attuando dei criteri, cosa che non ha fatto!!
INFATTI AMICI E PARENTI DI POLITICI LOCALI, E DEL SEMPRE DIRIGENTE MEDICO SENZA REQUISITI PER FARE IL DIRETTORE SANITARIO GENTILE NON SONO STATI TOCCATI.
Ma torniamo a Castrignanò che nelle disposizioni fatte commette il grave errore di trasferire un infermiere non più dipendente della Asl da due anni, segno della sua mancata conoscenza anche di ciò che gli fanno firmare, ed in più il Segretario Aziendale Usppi nonché eletto RSU quindi inamovibile senza il nulla osta della scrivente.
Come mai neitrasferimenti effettuati si penalizza personale infermieristico di ruolo con più di otto anni di esperienza nel settore e si privilegiano infermieri ancora da stabilizzare ??
Il super manager dovrebbe quanto meno sapere che i dirigenti sindacali non possono essere spostati dalla sera alla mattina, che chi ha gravi limitazioni riconosciuti dal medico competente non può essere spostato, come non può essere spostato il personale della dipartimento di prevenzione che già da lunedì non potrà garantire il servizio e gli uffici di Vaccinazione e Certificazione con molta probabilità resteranno chiusi.
La beffa più grande tanto da eguagliare la famosa trasmissione “Paperissima”, è che nella lettera di trasferimento compare il nome di un dipendente che ormai non lavora più presso Il servizio igiene e nella stessa Asl di Foggia, bensì trasferitosi presso Casa Sollievo della Sofferenza.
In tutto questo contesto ci sorge il dubbio che questa manovra forse servirà ad ottenere la chiusuradel servizio igiene considerato che ormai nel Dipartimento sono rimasti solo 3 e cosa peggiore presso l’ufficio certificazioni entrambi i dipendenti trasferiti.
Ci viene inoltre il dubbio del perché dei sei infermieri del servizio vaccinazioni, sono stati spostati i più ANZIANI E CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO.
Ci chiediamo inoltre il perché di questo trasferimento non sia stato messo a conoscenza FRANCO CARELLA essendo il Capo Del Dipartimento? Oppure considerata la decisione della Direzione Generale di spostare necessariamente 6 infermieri,ci sorge il dubbio che forse Castrignanò abbia chiesto parere allo stesso dirigente circa il personale che poteva essere designato al trasferimento e che forse il SENATUR non potendo scontentare alcuni AMICI POLITICI, ha fatto cadere le teste proprio degli infermieri non apparentati politicamente.
Ci chiediamo inoltre perché poco tempo fa Carella ha dato parere favorevole ad accettare un’assistente sanitaria del consultorio a prestareservizio presso servizio Igiene, se riteneva che già il personale del servizio igiene era in eccesso? Forse possiamo supporre che il nulla osta favorevole a quest’ultima era dettato dall’apparentamento di qualche POLITICO?
In Direzione Sanitaria siede un’infermiere Professionale trasferito dal pronto soccorso di Manfredonia, solo perché ex assessore del PD, fra l’altro con nessuna funzione di coordinamento riconosciuta. Perché Castrignanò non lo ha trasferito nei reparti??
Perché il Dott. Gentile e lo stesso Castrignanò permettono che da anni in Direzione Amministrativa del P.O. di Manfredonia risiede un’ Infermiera Professionale con compiti prettamente amministrativi?
E perché nelle ultime settimane è stata disposta a firma dello stesso Direttore, con il consenso del Dott. Gentile il trasferimento di una ex coordinatrice facente funzione anche lei infermiera, presso Ufficio Relazioni con il Pubblico?
COME FARA’ IL SERVIZIO IGIENE-VACCINAZIONI E CERTIFICAZIONI A CONTINUAREA LAVORARE SENZA PERSONALE?
Siamo ormai consapevoli che i vertici Aziendali vogliono ridimensionare con l’assenso di Carella i servizi di Manfredonia ed impoverire sempre di più il Dipartimento Igiene Pubblica.
Siamo schifati e stanchi di questo modo di gestire la Asl di Foggia, dove si predica bene e si razzola male, dove in realtà uomini di cartone accontentano la cricca attraverso queste porcate.
Sarà una estate molto calda per Castrignanò se vorrà gestire il personale sulle solite indicazioni politiche.  Massimiliano Di Fonso









   
 



 
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