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SCHIZOFRENIA: STUDIO CAMBIA RADICALMENTE COMPRENSIONE GENETICA |
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Alcuni scienziati americani hanno rivisto la tradizionale comprensione genetica della schizofrenia, mettendo alla luce nuove mutazioni coinvolte nella malattia. In un recente articolo pubblicato su Nature Genetics, un team del Columbia University Medical Center di New York ha individuato 40 nuove mutazioni presenti in almeno la meta’ dei casi di schizofrenia privi di storia familiare. Lo studio, secondo i ricercatori, potrebbe essere un risposta alla domanda sull’elevata incidenza di casi di schizofrenia nel mondo. La schizofrenia e’ una malattia piuttosto diffusa, colpendo una persona su 100. I geni sono senz’altro coinvolti, un decimo delle persone affette da schizofrenia hanno infatti un genitore con la malattia. Dallo studio emerge ora che anche nei casi in cui la malattia non e’ ereditata, i geni continuano a svolgere una funzione essenziale. E’ noto che il Dna di una persona non e’ una copia perfetta del codice genetico dei genitori. Il teamdella Columbia ha analizzato il codice genetico di 225 persone, alcune con la malattia altre senza, e dalle analisi sono emerse 40 nuove mutazioni legate alla schizofrenia. Xu Bin, responsabile della ricerca, ha dichiarato: "L’identificazione dei danni legati a queste mutazioni formatesi de novo, ha radicalmente trasformato la nostra comprensione delle basi genetiche della schizofrenia". Maria Karayiorgou, un’altra ricercatrice coinvolta nel progetto, ha aggiunto: "Il fatto che le mutazioni provengano tutte da geni diversi e’ particolarmente affascinante. Cio’ suggerisce che, molto piu’ di quanto abbiamo sospettato sinora, le mutazioni possono contribuire alla schizofrenia e cio’ e’ probabilmente dovuto alla complessita’ dei circuiti neurali colpiti dalla malattia. Sono infatti moltissimi i geni necessari al loro sviluppo e al loro funzionamento".
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