"Ci vuole un nuovo Governo di larghe intese anche senza Berlusconi, con un Presidente del Consiglio che sia un politico. In una situazione di emergenza ci vuole un governo di emergenza". Lo ha detto l’avvocato Gaetano Pecorella del Pdl. "Berlusconi si deve presentare: un testimone e’ un testimone. Il codice non prevede eccezioni per nessuno e se ci sono dei punti da chiarire chiarisca. E’ un atto giusto e magari con adeguate garanzie come la richiesta di un magistrato piu’ autorevole. Ma deve andare. Certo che la situazione e’ davvero singolare e strana come condizione processuale: o lo scopo e’ quello di fare gossip o quello di arrivare a trovare un capo d’accusa nei suoi confronti: forse tutte e due, ma non si capisce perche’ continuino ad interrogare i suoi avvocati". Sulle intercettazioni, Pecorella chiarisce: "Ci sono stati molti abusi nel fare le intercettazioni e a pubblicarle, ma questo Governo non puo’ piu’ intervenire, non con un decretolegge". Matteo Salvini, europarlamentare della Lega Nord parlando di manovra, ha avuto modo di esprimere una forte opinione sullo stato attuale del governo nazionale e del Premier Silvio Berlusconi: "Berlusconi ha esaurito il suo mandato, ha esaurito la voglia, la possibilità e la forza. Non vedo come possa più cambiare il Paese. Noi come Lega Nord stiamo cercando di limitare i danni, ad esempio sulla manovra bloccando le pensioni di anzianità, però penso che la strada della Lega ritornerà a passare da Nord. Ci abbiamo provato con la destra, con la sinistra, con la secessione, col federalismo, con la devolution, ma penso che nel futuro della Lega ci sarà una corsa solitaria". "Credo nelle primarie. Se il centrodestra si attarda ancora e’ pura follia, e credo che in pole position ci sia Angelino Alfano" ma, aggiunge Gianni Alemanno "a Alfano diro’ che ora deve correre e deve far emergere la sua leadership". "La sua iniziativa dev’essere molto molto forte. deve chiamare i ministrie dire ’facciamo l’agenda delle riforme’. Il centrodestra deve rigenerarsi in maniera piu’ profonda", spiega il sindaco di Roma, "Ho sempre detto che voglio fare il sindaco", sottolinea: "Nel 2013 ci dev’essere un altro candidato, Berlusconi lo ha detto piu’ volte. Pero’ non deve venire per designazione ma per voto popolare". Se Berlusconi si ricandidasse a Palazzo Chigi "per me farebbe un errore, e comunque sarebbe credibile solo attraverso le primarie, se decidesse di ricandidarsi". "Un’indicazione da parte di Berlusconi e’ legittima - prosegue - ma in ogni caso poi deve avere una legittimazione popolare". E quanto alla ’rigenerazione’ delle alleanze, Alemanno osserva che "con Casini bisogna riaprire il dialogo. Il Terzo polo deve fare una scelta su basi programmatiche e Casini ci deve dire qual e’ la sua scelta di fondo dal punto di vista dei valori". Fini? "Non escluso il dialogo con nessuno. Con Fini ci sono state anche troppe polemiche, ora bisogna parlare di quello che c’e’da fare. Se Fini ha delle cose da dire e’ il benvenuto" Intanto, secondo Dagospia, esisterebbe un "trio delle meraviglie cattoliche" Fioroni-Casini-Bonanni che avrebbe deciso di sostenere Angelino Alfano nella corsa alla poltrona di presidente del Consiglio. E, sempre stando a quanto riporta il sito, esisterebbe un accordo stipulato con quello che è ormai considerato come il nuovo deus ex machina della Lega, il ministro del’Interno Roberto Maroni (ben visto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano).
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