Sant’Agata di Puglia:denuncia impianto BIOMASSA
 











E’ passato ormai un mese da quando abbiamo lanciato la nostra ultima ed aperta denuncia in merito all’impianto a biomasse in costruzione nel territorio di Sant’Agata di Puglia e ancora non siamo riusciti ad ottenere delle risposte chiare dal sindaco di S.Agata di Puglia. Il primo cittadino continua a far finta di nulla, quasi come se la salute dei cittadini fosse un’opzione secondaria della sua attività di governo. Invece, vogliamo ricordagli che lui è il primo, vero e solo responsabile del ben-essere della popolazione che amministra.
Al contrario, ci pare che si continua a perseguire una politica energetica sempre più disastrosa per gli abitanti e la terra dell’intera Capitanata. In una prospettiva annessoria del territorio, si punta ad un anschluss inconcepibile del bene comune. Prima le pale eoliche, poi i pannelli fotovoltaici, infine quelli che molto disonestamente chiamano “termovalorizzatori”.
Ciò, perché manca quello che da tempoandiamo sollecitando. Vale a dire un “Piano provinciale per l’Energia”, sempre annunciato e mai tradotto in fatti. Un piano destinato a fungere da stella cometa delle amministrazioni comunali della Capitanata tutta, mortificata molto spesso da imprenditori senza scrupoli che hanno come solo indirizzo finale quello di arricchire il proprio conto in banca. Ne è riprova il fatto che, presso l’assessorato all’ambiente della Provincia di Foggia giacciono centinaia di progetti  per ricavare energia da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico e biomassa), di cui si conosce ben poco edi cui si chiediamo una pubblicizzazione in nome di una trasparenza sempre decantata da chi amministra e mai operata . Olo  che, di tanto in tanto, trovano benedizione nella gentile e frettolosa concessione del Via.
Non possiamo che rivolgere il nostro plauso alla Regione Puglia che, ancora in questi giorni, per bocca dell’Assessore Lorenzo Nicastro, ha rispedito al mittente il tentativo disforacchiare i terreni pugliesi alla ricerca improbabile ed impossibile di un greggio di qualità.
Attendiamo con ansia, mentre gioiamo della notizia del blocco dell’inceneritore EcoCapitanata di Cerignola (un mostro fatale che immetteva nei cieli di Capitanata una quantità di veleni 16 volte al di sopra del consentito), che vengano date risposta anche sull’impianto di cogenerazione della AGRITRE (Tozzi Renewable Energy) S.r.l. che consiste nell’installazione di una centrale termoelettrica (inceneritore) da 80 MW termici e 25 ,2 MW elettrici a ciclo combinato, alimentata a biomasse vegetali solide ( paglia), da realizzarsi nel territorio di Sant’Agata di Puglia, in località Viticone, ai confini con i comuni di Deliceto e Candela. L’impianto si prefigura come il più grande d’Italia per quanto riguarda impianti di cogenerazione a biomassa, che non sia CDR”.
Un impianto, ci preme ricordare, a biomasse solide che funzionerà per 8.000 ore all’anno e assorbirà 160.000 tonnellate dipaglia con tasso d’umidità assai contenuto, pari a 480 ton. al giorno e 20 ton. l’ora, 18.721 t. di cippato, pari a 56 ton. al giorno, 23.400 mc./gg di acqua per alimentare la caldaia generatrice di vapore, pari a 65 mc/g e 2.299 mc per usi domestici pari a 6,3 m3/gg, 1.200 t/a di urea pari 3, 5 tonnellate al giorno per il processo SNRC di abbattimento dell’NOx , di resine per il trattamento acque ai fini, tra l’altro di produzione dell’acqua demineralizzata utile alla produzione di vapore, 35 tonnellate all’anno di soda caustica, pari a 1,5 quintali al giorno, 30 tonnellate di Acido cloridrico, pari a 1 quintale al giorno, 2 tonnellate all’anno di olio lubrificante, calce idrata, 5.600 mc all’anno di metano, pari a 16 mc al giorno per l’accensione, 0,4 tonnellate di trifosfato sodico, 0,4 tonnellate di deossigenante e 0,2 tonnellate di alcalinizzante.
Un impianto che, di contro, restituirà nello stesso anno 200.000 MW di Energia Elettrica, pari a 550 MW al giorno e 25 MW/h,6.875.00 ton.di vapore se immesso liberamente nell’atmosfera a 70°C, 3.264.000 mc al giorno di fumi a 155°C e da purificare, 0,45 tonnellate annue di oli esausti, 0,5 tonnellate annue di resine, acqua ancora calda e inquinata, il calore generato dalla CTE e immesso nell’ambiente, se non altrimenti utilizzato, è di 3 MW di calore per 1 MW di energia elettrica prodotta, per un totale annuo di ca. 480.000 MW di calore equivalente, 12.000 ton.di polveri sottili e ceneri volanti pari a 36 t/g e 1,5 t/h, 67.000 ton. di ceneri pesanti e scorie, pari a 200 t/g e 8 t/h., 30 kg/h di fanghi, circa (come residuo secco), da sistema trattamento acque durante lo svuotamento della vasca, 10) 2,5 tonnellate di imballaggi. Tali residui dovranno essere conferiti a discarica autorizzata.
Sono cifre, queste, che siamo disposti a ripetere all’infinito, come un mantra, come un Vangelo, come una nenia, se necessario. Cifre che aiutano a capire l’alto tasso di pericolosità di un progetto che, oltre allasottrazione dello spazio all’agricoltura, donerebbe alla Daunia ossidi d’azoto, anidride solforosa, ossido di carbonio, acido cloridrico, ammoniaca, diossine, pm10 e pm 2.5, composti inorganici del cloro espressi come acido cloridrico e Composti inorganici del fluoro espressi come acido fluoridrico.
Chiediamo all’amministrazione provinciale l’apertura immediata di un tavolo di confronto con le associazioni ambientaliste. Chiediamo al sindaco e all’amministrazione di Sant’Agata di P. di prendere una decisione chiara, limpida e argentina CONTRO la centrale. Chiediamo ai Comitati ed ai cittadini dell’intera provincia, un appoggio concreto. In gioco c’è il destino di una territorio.   Tonino Soldo









   
 



 
28-02-2016 - Diossina a Taranto: dati sconvolgenti da allarme "sterminio"
01-02-2016 - Le meraviglie del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise attraverso lo sguardo di Giancarlo Mancori
09-12-2015 - Istruzioni per l’uso del clima impazzito
31-08-2015 - Scie chimiche, ora è ufficiale: USA confermano utilizzo di sostanze per irrorare i cieli
22-06-2015 - GIULIETTO CHIESA, BERGOGLIO E TANTI ALTRI
24-02-2015 - Ecoreati: dopo colpo di spugna su Eternit, legge avanti piano tra lobby e blitz
16-02-2015 - Primi cantieri contro la frana Italia
13-02-2015 - Muos di Niscemi, il Tar: “Pericoloso per la salute, fermare i lavori”
11-02-2015 - Terra dei Fuochi, un anno dopo è ancora emergenza
29-01-2015 - Tap, il governo bypassa la Regione. "Opera urgente e strategica"
23-01-2015 - Sos dal Sistema energetico globale
12-01-2015 - Dalla Puglia in Europa, il flagello Xylella ora fa paura
09-01-2015 - Gargano,Sequestrata condotta di scarico a mare abusiva
04-01-2015 - Danni ambientali, sequestrato l’oleodotto Civitavecchia-Fiumicino
28-12-2014 - L’economia verde ai tempi di Renzi Ma gli ecologisti bocciano il premier

Privacy e Cookies