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Vittoria storica della sinistra in Francia: conquista maggioranza assoluta al Senato |
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La sinistra in Francia conta per la prima volta su una maggioranza assoluta al Senato - dove controlla ormai 177 seggi - stando ai risultati delle elezioni che si sono svolte ieri nel paese per il rinnovo della metà dei seggi senatoriali. Una vittoria che sconvolge il panorama politico e le cui conseguenze pratiche sono ancora difficili da prevedere, commenta ’Le Monde’. Si tratta di "un progresso storico per la sinistra e di una sanzione incontestabile per l’Ump", ha commentato il segretario ad interim del PS, Harlem Desir, che ieri ha raggiunto il Senato poco dopo i candidati alle primarie, Martine Aubry e Francois Hollande. I senatori in Francia sono eletti dai grandi elettori: il corpo elettorale, composto da 150mila persone, comprende deputati, consiglieri regionali, consiglieri generali e rappresentanti dei consigli municipali. I 12 senatori che rappresentano i francesi residenti all’estero sono eletti dai 155 membri dell’Assemblea deifrancesi all’estero. Il sistema di voto è maggioritario a doppio turno per i dipartimenti che eleggono al massimo tre senatori, proporzionale per gli altri e per quelli che rappresentano i residenti all’estero. Il voto di ieri - che prevedeva il rinnovo di 170 seggi e ha visto il coinvolgimento di 71.890 grandi elettori - ha segnato anche l’entrata in vigore completa della riforma del 2003, che prevedeva il rinnovo della metà dei senatori ogni tre anni. Prima del voto la sinistra (Ps, Verdi, Comunisti ed una parte degli eletti del Rassemblement democratique et social europeen, RDSE) disponeva di 153 seggi su un totale di 343. La sinistra in Francia non era mai stata maggioritaria al Senato, anche se il centrosinistra ne ha esercitato la presidenza tra il 1959 ed il 1968.
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