L’istituto Don Uva - Casa divina provvidenza, l’ex ospedale psichiatrico, oggi centro di riabilitazione, che offre servizi delicati (come quelli per l’assistenza all’alzheimer), in regime di convenzione con il sistema sanitario regionale. E’ un ente privato, che fornisce prestazioni per il pubblico, pagate dal pubblico. Negli ultimi anni espressioni quali: errore sanitario, responsabilità ospedaliera, colpa del medico, malasanità, ricorrono sempre più frequentemente sulle prime pagine dei giornali. Pensiamo ad esempio a casi di interventi chirurgici tecnicamente errati e dannosi, ad una terapia non idonea o addirittura nociva, con conseguenze irreparabili per il paziente. Martedì 20 settembre 2011 presso la struttura Don Uva di Foggia,si è verificato danno irreversibile alla signora B.L. sottoposta a” fisioterapia”. Nel frattempo l’addetta ai lavori si allontanava dal servizio, causando “scottature gravi “allapaziente. “Il dott. Rizzi responsabile del servizio e il dott.Russo Rosario Arturo debbono assumersi le responsabilità del caso , sia sul piano penale che civile”. La Casa divina provvidenza è un ente ecclesiastico, fondato nel 1922, che nel 1946 ottiene il riconoscimento della personalità giuridica della Congregazione delle suore “Ancelle della Divina Provvidenza”, con sede a Bisceglie. In ottant’anni, con l’obiettivo di dedicarsi -alla cura, all’assistenza, alla riabilitazione delle persone nelle quali è presente una compromissione delle facoltà intellettive superiori-, l’ente ha raggiunto -una articolazione organizzativa- ampia. Foggia e Potenza, le altre sedi. A presiedere il cda, la madre superiora dell’ordine, gli altri membri sono indicati dagli ambienti vescovili. Tanto più che le strutture ricevono l’accreditamento per le prestazioni offerte, secondo un tariffario più alto che in altre regioni, per un complessivo annuale di 22 milioni di euro.. Eppure, a sentire la Casa divina provvidenza, la situazione non è così serena: il privato chiede anche alla Regione di adeguare e aumentare le tariffe, migliorare gli accreditamenti, fornire aiuti. Mic. Ben.
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