La Gazzetta del Mezzogiorno tra crisi economica e nuova proprietà
 











Previsioni finanziarie  non positive per la Gazzetta del Mezzogiorno. Secondo indiscrezioni, per il giornale appulo-lucano “.. l’esercizio anno 2011 si chiuderà, come il 2010 (356 mila euro di perdita), in rosso: 2,5 milioni di euro al netto degli interventi straordinari”.
Di conseguenza i vertici di Edisud spa avrebbero messo a punto il cosiddetto “ Piano stato crisi”. In previsione l’uscita di 15 poligrafici e una decina di redattori. Allo studio l’incorporazione, da parte di Edisud spa, della società controllata Mediterranea spa proprietaria della testata giornalistica e del palazzo di via Scipione L’Africano a Bari dove  è ubicata la redazione.
Sessantotto milioni di euro il prezzo di Mediterranea spa mentre quello di Edisud spa si aggirerebbe intorno a 43 milioni.  Il totale si avvicina a  centododicimilioni di euro. Somma che il primo e più importante azionista di Edisud spa, Mario Ciancio Sanfilippo, chiede pervendere “ la bella signora”( definizione del medesimo Sanfilippo) Gazzetta del Mezzogiorno.
E chi nell’anno 2011, al tempo di internet e della perdurante crisi economica di sistema, potrebbe sborsare così tanti soldi per un giornale non in buone condizioni di mercato editoriale e  di management? Molto probabilmente un’opzione d’acquisto, non certo di 112 milioni di euro, potrebbe essere lanciata dalla famiglia Angelucci di Roma( possiede  cliniche sanitarie in Puglia con accreditamento alla Regione Puglia). Quest’ultima tramite Tosinvest spa alcuni mesi addietro ha acquistato, pare sborsando circa 17 milioni di euro, il 51%  di Bari Editrice srl, riconducibile alla Fimco spa dei fratelli Fusillo di Noci in provincia di Bari, proprietaria del 30% di Edisud spa.
Dunque la Gazzetta del Mezzogiorno si ritrova in un momento storico non proprio felice,stante che i dati di vendita certificati da “ ADS quotidiani” nel periodo gennaio 2010-gennaio 2011 sono i seguenti:vendita gennaio 2011 numero copie 36.341, vendita gennaio 2010 numero copie 42.622; meno 6.281 copie, in percentuale meno 14,7%.
Sul fronte internet le rilevazioni dei visitatori siti internet realizzate da Audiweb,giorno medio  luglio 2011, riferiscono: lagazzettamezzogiorno.it utenti unici 36.355, pagine viste 122,tempo per utente 02:31, utenti unici anno 2010: 19.248.
Resta inspiegabile, ai poveri mortali d’Apulia e che bazzicano le panchine bisunte di via Calefati in Bari, un fatto. Per quale ragione la Gazzetta del Mezzogiorno, unico quotidiano al mondo, detiene in carica  due direttori: Giuseppe De Tommaso e Carlo Bollino?









   
 



 
01-04-2016 - Stefano Rodotà: Il referendum? Riporta il potere nelle mani dei cittadini
22-01-2016 - Se il diritto all’aborto c’è solo sulla carta
11-11-2015 - Vatileaks, indagati gli autori dei due libri-inchiesta Nuzzi e Fittipaldi
08-11-2015 - Cassa depositi e prestiti, trasparenza cercasi. Segreti i verbali della commissione parlamentare di vigilanza
03-06-2015 - Come rottamare Renzi in tre mosse
06-03-2015 - Gattopardi di provincia: aboliti gli enti, non è cambiato nulla
27-02-2015 - Roberto Saviano: perché lo Stato ha perso la guerra contro Gomorra
24-02-2015 - Il governo svende 1500 caserme vuote. Ma paga 30 milioni per affittare i palazzi
23-02-2015 - Gelato, penne e pizza: dalla lira all’euro, quali prodotti sono aumentati di più
22-02-2015 - Jobs Act, la minoranza Pd: "Renzi prende in giro i precari". Alfano: "Cdm di ieri il trionfo di Ncd"
19-02-2015 - Tutte le spese di un anno da Matteo premier
12-02-2015 - Nel Milleproroghe le correzioni su regimi minimi Iva, ma non sugli
11-02-2015 - Per le spese militari l’austerity non esiste
09-02-2015 - Visco: "Crescita si rafforza. Sì alla bad bank, ma lo Stato sia remunerato"
14-01-2015 - Ritorno a casa

Privacy e Cookies