In Vaticano sono col fiato sospeso. Sono ricomparsi i temutissimi ispettori di Moneyval, il gruppo di esperti legali e finanziari del Consiglio d’Europa che si occupano della valutazione dei sistemi antiriciclaggio dei paesi membri. La volta precedente, nella seconda metà di novembre, gli ispettori di Moneyval misero sotto torchio i dirigenti dei vari uffici amministrativi vaticani per sei giorni filati. E come compito a casa essi imposero, tra l’altro, una serie di modifiche alla legge base, la 127, che lo Stato della Città del Vaticano si era data qualche mese prima per poter essere ammesso nella “white list” degli Stati con i migliori standard di vigilanza e trasparenza finanziaria. In Vaticano hanno lavorato sodo. Anche con forti disaccordi, filtrati puntualmente sulla stampa e tuttora non ricomposti, se è vero – come è vero – che per alcuni dirigenti vaticani la nuova versione emendata della legge 127 segna un passo avanti nell’operadi ripulitura e riordino, mentre per altri segna un passo indietro, passibile di una clamorosa bocciatura da parte di Moneyval. La nuova versione della legge 127 è stata promulgata per decreto dal presidente del governatorato dello Stato della Città del Vaticano, cardinale Giuseppe Bertello, in data 25 gennaio 2012. Eccone il testo integrale, preceduto dal relativo decreto: - N. CLIX – Decreto del Presidente del Governatorato… Mentre questo è il testo della precedente legge 127, entrata in vigore il 1 aprile 2011 e firmata dall’allora governatore, il cardinale Giovanni Lajolo, e dall’allora segretario generale del governatorato, il discusso monsignor Carlo Maria Viganò: - N. CXXVII – Legge concernente la prevenzione… Il confronto tra i due testi non è agevole, perché la precedente legge non è stata semplicemente modificata qua e là, ma quasi interamente riscritta. Se gli ispettori di Moneyval si pronunceranno con ilpollice verso, in Vaticano è facile prevedere una resa dei conti. I critici della seconda versione della legge 127 – due nomi: il cardinale Attilio Nicora, presidente dell’Autorità di Informazione Finanziaria, e il presidentte dello IOR Ettore Gotti Tedeschi – avranno buon gioco a inchiodare alle loro responsabilità i colpevoli della disfatta, annidati nel governatorato e nella segreteria di Stato. Ma gli autori della legge bis confidano in una promozione. I loro argomenti a difesa sono stati riassunti da Andrea Tornielli in questo post: - Vaticano, ecco la nuova legge sulla trasparenza Sarà interessante leggere tra le righe il comunicato che sarà emesso tra pochi giorni, al termine dell’ispezione. In ogni caso, il responso finale di Moneyval – decisivo per l’ammissione o no del Vaticano nella “white list” – non arriverà prima dell’estate. <<< >>> NOTA BENE ! Il blog “Settimo cielo” fa da corredo al più importante sito“www.chiesa”, curato anch’esso da Sandro Magister, che offre a un pubblico internazionale notizie, analisi e documenti sulla Chiesa cattolica, in italiano, inglese, francese e spagnolo. Gli ultimi tre servizi di “www.chiesa”: 14.3.2012 - Gregorio Magno parla inglese L’incontro a Roma tra Benedetto XVI e il primate degli anglicani si è svolto all’insegna del grande papa che evangelizzò la Britannia. Con Ratzinger e Williams, l’ecumenismo abbandona le tattiche e va alla sostanza 9.3.2012 - Diario Vaticano / Irlanda e Polonia, le due figlie ribelli Erano le nazioni più cattoliche d’Europa. Ma a livello diplomatico questo è solo un ricordo. I rispettivi governi sono sul piede di guerra con la Santa Sede. A Varsavia anche a motivo di Radio Maryja 7.3.2012 - Diario Vaticano / Il papa conferma il suo luogotenente in Italia È il cardinale Angelo Bagnasco. Benedetto XVI lo vuole alla guida dei vescovi per altri cinque anni. Ed è l’unico caso al mondo in cuiquesta nomina è fatta dal papa, nonostante il parere contrario votato anni fa dalla conferenza episcopale.Sandro Magister-l’espresso
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