Imu Incostituzionale Parola di Pili, Pdl
 











Forse perché il loro partito è a pezzi, o perché sono costretti giocoforza a raccogliere il grido di dolore del territorio, o perché hanno un rigurgito di razionalità... ma è un fatto che si susseguono, nel Pdl, le dichiarazioni aspramente critiche delle terapie “lacrime e sangue” che con una mano - in Parlamento - approvano - e con l’altra dichiarano nefaste.
Ricapitoliamo: la battaglia dei sindaci italiani contro l’Imu prosegue senza sosta. La nuova imposta rischia infatti di mettere in forte difficoltà i Comuni. I primi cittadini e le Giunte si dibattono di fronte a pesanti interrogativi. Devono scegliere tra le esigenze di una cittadinanza in difficoltà perché vessata dal fisco ed il livello dei servizi pubblici erogati dalle amministrazioni comunali. In alcuni piccoli centri è stato possibile neutralizzare il balzello, nei capoluoghi ci si deve confrontare con coperture e vincoli del patto di stabilità.
Ma ora i sindaci possono orautilizzare un nuovo argomento per criticare l’imposta.
Secondo Mauro Pili, deputato sardo del Pdl, le norme istitutive dell’Imu sarebbero incostituzionali. “L’Imu è incostituzionale e non può essere applicata in Sardegna. Lo Statuto sardo assegna la competenza esclusiva in materia di finanza locale alla Regione. Il Governo deve bloccare immediatamente i provvedimenti e dare immediata copertura finanziaria agli enti locali. Se non lo facesse si renderebbe responsabile di un vero e proprio attentato allo Statuto della Sardegna”, ha spiegato in una nota l’ex presidente della Giunta regionale. Per il giornalista eletto nelle liste del Pdl, Palazzo Chigi avrebbe dovuto negoziare con le Regioni a statuto speciale prima di approvare un’imposta inizialmente pensata per finanziare il sistema del federalismo municipale. “La natura speciale e autonoma della Sardegna non esime lo Stato – questa la sua interrogazione all’Esecutivo – dall’applicazione del principio di ragionevolezza e di lealecollaborazione con conseguente violazione dei principi di perequazione e di solidarietà fiscale”. In Sardegna, da una parte l’amministrazione regionale si fa totalmente carico della gestione dell’apparato sanitario e dei trasporti, ma dall’altra il Governo non ha ancora versato un solo centesimo proveniente dalla compartecipazione al gettito fiscale. Un debito nei confronti di Cagliari ormai superiore ai dieci miliardi di euro.
Intanto, in provincia di Treviso, Silvano Piazza, primo cittadino di Silea e vicino al Pd, ha deciso di ritirare dalla facciata del palazzo comunale il tricolore e la bandiera dell’Unione europea. Una protesta per combattere l’Imu e gli assurdi vincoli del patto di stabilità. “Mi sento impotente di fronte ai concittadini”, ha spiegato il sindaco. “Lo Stato cosa fa?”.Matteo Mascia









   
 



 
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