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Gino Lisa, con la pista più lunga inquinamento acustico su ospedali e scuole? |
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"Dalla lettura della Relazione Tecnica dell’ing. Andrea Del Barone, su incarico di Aeroporti Puglia, presentata in data 14/03/2012 all’Assessorato Regionale all’Ambiente e relativa all’inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili dopo l’allungamento della pista dell’aeroporto di Foggia “Gino Lisa” emerge, per stessa ammissione dell’ing. Andrea Del Barone, che nelle aree P2 e soprattutto P4, dove sono insediati gli ospedali Riuniti e le scuole, il valore acustico di immissione per atterraggio o decollo aereo e superiore a quello consentito". Lo fa notare al sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, e all’assessore alla Qualità e Assetto del Territorio, Augusto Marasco, Paolo Bisciotti in una lettera inviata alla loro attenzione. «In particolare a pag.24 della relazione dell’ing. Andrea Del Barone - annota Bisciotti - si legge: “Il Comune di Foggia nelle sue “Norme tecniche di attuazione integrative dei regolamenti Edilizio e di Igiene per le componentirumore e vibrazioni” approvato con deliberazione del C.C. 20-4-1999 n.57 stabilisce i limiti assoluti di immissione sonora nel suo territorio comunale per le varie classi di riferimento, in base ad esso la zona in cui si insedia l’ aeroporto Gino Lisa risulta essere ascritto alla classe IV(Aree di intensa attività umana) con limite di immissione assoluto diurno pari a 65 dBA la zona Nord adiacente il sedime aeroportuale fino al punto P4 caratterizzante gli ospedali riuniti risulta essere ascritta alla zona II (Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale) con limite nel periodo diurno di 55 dBA, l’ area degli ospedali riuniti è invece definito di classe I (Aree particolarmente protette) con limite nel periodo diurno di 50 dBA. La zona di pertinenza degli ospedali riuniti risultano essere interessati da livelli di pressione sonora connessi all’ attività aeroportuale leggermente superiori a quelli regimentati dalla classificazione acustica per tutte le altri sorgenti e quindiprevisionalmente confrontabili con i livelli di rumore ambientale presenti normalmente in quel sito.” In conclusione tutti i valori riportati nelle aree P2 soprattutto P4, dove sono insediati gli ospedali Riuniti e le scuole, il valore acustico di immissione per atterraggio o decollo aereo sono superiori a quanto previsto dalle norme nazionali, regionali e comunali, senza considerare che il tipo di aeromobile preso in considerazione dall’ing. Barone è tra i più silenziosi di quella categoria. Il sottoscritto, al solo fine di preservare gli ospedali Riuniti e le scuole di via Napoli dall’inquinamento acustico derivante dalla realizzazione del piano di cui all’oggetto, pur salvaguardando il trasporto aereo dell’aeroporto Gino Lisa, auspica una rivisitazione del progetto per evitare le inevitabili ripercussioni negative che vanificherebbero il potenziamento dell’aeroporto G. Lisa, nonché l’inutile dispendio di denaro pubblico», conclude Bisciotti.
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