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Sequestrate carni di pecora pericolose provenienti da Gb |
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Stavolta non è la carne di cavallo non segnalata in etichetta ma bensì quella di pecora ricavata da un procedimento vietato nell’Ue a destar scalpore. La notizia arriva dalla Francia e riguarda il sequestro di 57 tonnellate di carne di pecora macellata in Gran Bretagna con la tecnica di macellazione della separazione meccanica che non è autorizzata in tutta Europa dai tempi della mucca pazza per bovini, ovini e caprini mentre è consentita per il pollame. L’Azienda coinvolta, riporta la stampa transalpina, sarebbe la Spanghero (che tra l’altro era già stata coinvolta nell’ultimo ‘Horsegate’). Il sequestro è avvenuto in uno stabilimento sito nel Sud della Francia a Castelnaudary, nell’Aude. Il prodotto surgelato serviva per la fabbricazione di ‘morgue’, una specie di pasta viscosa, che viene ricavata passando in speciali apparecchiature le carcasse degli animali. Alimento, però, che secondo le regole europee non può essere definita carne. Lacarne in questione è stata fornita dalla Draap Trading, che fa capo al trader olandese Jan Fasen, già incriminato nello scandalo della carne di cavallo. La partita ha riferito il procuratore di Carcassone Antoine Leroy riportava la dicitura di ‘carne senza nervi di agnello’. Una definizione, che per il ministero dell’Agricoltura, di fatto mascherava la reale e illegale tecnica con cui era prodotta. Tutti i prodotti sono stati richiamati a titolo preventivo. In Italia nessuna commercializzazione in riferimento alla notizie provenienti dalla Francia sulla carne di pecora macellata in Gran Bretagna con la tecnica della separazione meccanica, che non è autorizzata per queste tipologie di animali, il Ministero della Salute precisa che “le indagini sulla tracciabilità escludono la commercializzazione del prodotto sul mercato italiano”. Il Ministero della Salute fa sapere inoltre che era stato informato dal sistema di allerta della Commissione europea.
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