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Tedesco, l’ex senatore ascoltato in procura |
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L’ex senatore Alberto Tedesco è stato sentito oggi per oltre due ore dal gip Antonio Diella nell’ambito della vicenda processuale che lo vede imputato per reati connessi alla gestione della sanità in Puglia. Tedesco è agli arresti domiciliari, per un ordine di custodia scattato all’indomani della sua decadenza dal seggio senatoriale e risponde, tra l’altro, delle accuse di associazione a delinquere, concussione, abuso d’ufficio, corruzione e falso. Al termine dell’interrogatorio di garanzia oggi in tribunale, il difensore di Tedesco, Rosita Petrelli ha detto che "possiamo augurarci che all’esito di questo interrogatorio e sulla base dell’istanza presentata riusciremo a riacquistare la libertà nel più breve tempo possibile". In aula, infatti, la difesa di Tedesco ha depositato un’istanza di revoca della misura cautelare, pronta da settimane e più volte annunciata, sottolineando "l’insussistenza delle esigenze cautelari". Per la prima volta l’exsenatore ha risposto oggi a domande sull’esistenza di una "Cupola" che gestiva la sanità pugliese, negandola -come ha precisato l’avv. Petrelli- e chiarendo ulteriormente la sua posizione. All’interrogatorio la Procura non ha partecipato ma dovrà comunque esprimere entro cinque giorni un parere sull’istanza di revoca depositata dalla difesa.
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