Aviaria, 6 morti in Cina.
 











Sesto decesso per il nuovo ceppo di influenza aviaria in Cina, e intanto - mentre il governo di Pechino si dice pronto a mobilitare risorse a livello nazionale per bloccare l’epidemia - Giappone e Hong Kong hanno elevato il livello di guardia, e gli Usa annunciano di aver iniziato a lavorare al vaccino (che però richiaderà almeno 6 mesi per la commercializzazione). L’ultima vittima è un agricoltore di 64 anni morto a Huzhou, nella provincia dello Zhejiang, la seconda persona a morire nella provincia a causa del contagio da H7N9.
Nella giornata di ieri era deceduta un’altra persona a Hangzhou, un trentottenne che lavorava come cuoco. Le altre due vittime provenivano da Shanghai. Le autorita’ della metropoli hanno messo in atto un piano di allerta che riguarda soprattutto scuole, ospedali e ricoveri per anziani, che hanno l’obbligo di riferire alle autorita’ sanitarie se ci sono casi a rischio. L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ ha voluto
mitigare i timori nella giornata di martedi’, ma ha sottolineato l’importanza di capire come si sviluppa il contagio all’uomo.