Rifiuti, Corte dei conti contro assunzioni sotto inchiesta sindaco, vice sindaco e Asìa
 











Dieci milioni di presunto danno. Esplode il caso giudiziario sui  351 assunti in Asìa. Cioè su quei lavoratori che da troppi anni svolgevano la raccolta dei rifiuti in sub appalto per il Comune.
Inviti a dedurre sono stati inviati dalla procura della Corte dei Conti di Napoli al sindaco Luigi De Magistris, al vicesindaco Tommaso Sodano, all’ex assessore Riccardo Realfonzo e all’ex direttore generale Silvana Riccio e all’ex ragioniere generale del comune di Napoli  e ai membri del Cda della municipalizzata per l’igiene urbana Asìa del 2011 e 2012. Tra questi anche l’ex manager Raphael Rossi, al centro in passato di una aspra polemica con il sindaco su altri 22 assunzioni che Rossi si rifiutò di fare.
Stando alle contestazioni della magistratura contabile, il Comune avrebbe dovuto aprire un concorso oppure risolvere la mancanza di lavoratori con meccanismi di mobilità interna. Non avrebbe dovuto favorire il passaggio diretto da ditte
subappaltatrici del servizio a dipendenti interni di Asìa.
Il danno quantificato è di 10 milioni di euro ma, la replica che si coglie in queste ore in Comune è che Asìa e Palazzo San Giacomo avrebbero "risparmiato" così 24 milioni di appalto. Conchita Sannino,repubblica