Russia, incendio in ospedale psichiatrico:morti trentasei pazienti e due infermieri
 











Un incendio ha praticamente raso al suolo un ospedale psichiatrico a Ramen’e, nel distretto di Dmitrovsky, a nord di Mosca, uccidendo 36 pazienti e due infermieri. Secondo le prime ricostruzioni, il rogo sarebbe stato innescato da un corto circuito intorno alle 3 del mattino.
Solo tre persone sarebbe riuscite a salvarsi, un’infermiera e due pazienti che lei stessa ha condotto fuori dall’edificio in fiamme. I pazienti nell’ospedale erano di varie età, dai 20 ai 76 anni. Le autorità hanno fatto sapere che tutte le vittime sarebbero morte nel sonno, inalando il fumo.
Dodici corpi sono già stati ritrovati dai soccorritori, ma le ricerche sono ostacolate da una fitta coltre di fumo. Le fiamme sono state domate. Il governatore della regione ha dichiarato per domani una giornata di lutto.
Secondo un testimone oculare, un paziente voleva dare fuoco a un divano. Questa sarebbe stata la causa scatenante del rogo all’ospedale psichiatrico. E’ successo
tutto "troppo velocemente" e sicuramente i materiali con cui era costruito l’ospedale  fuori Mosca, non erano adeguati. Per ora sono stati ritrovati 25 corpi carbonizzati.
Secondo Andrei Vorobiov, governatore facente funzioni della regione di Mosca, le vittime sono 36 e non 38 come riferito dalle agenzie di stampa. Sempre secondo Vorobiov, sul posto dalle prime ore della mattina, i fumi da combustione di alcuni materiali avrebbero immobilizzato le persone, sorprese durante la notte dalle fiamme.
Vorobiov è subentrato alla fine dello scorso anno al governatore Sergei Shoigu, passato alla guida del ministero della difesa.
Quanto al rogo, le fiamme hanno rapidamente inghiottito l’intero edificio, l’area in preda alle fiamme era di 420 metri quadrati. "La causa preliminare è gestione negligente del fuoco. Ora, il team investigativo analizzerà i detriti", ha detto l’ispettore della sicurezza antincendio gumchs per la regione di Mosca, Fedor Zamyshlyaev. Per le vittime
dell’incendio è stato indetto un giorno di lutto nella regione di Mosca il 27 aprile.