Russia: il Cremlino punta tutto sul rating
 











Vladimir Putin

La Russia teme le agenzie di rating privato e loro forza a livello internazionale in grado di fare pressione sul loro giudizio complessivo. È una risposta seppure parziale alla lotta contro il rapido e progressivo crollo della crescita economica e per frenare i rischi di speculazione provenienti da Oltreoceano come è avvenuto finora per l’Unione europea e la moneta unica. Mosca avrebbe deciso così di assumere J.P. Morgan come consulente per contribuire a rafforzare la propria immagine presso le tre principali agenzie di rating al mondo legate a doppio filo con i gendarmi d’Oltreoceano. L’annuncio è arrivato dopo che il vice ministro delle Finanze Sergei Storchak (nella foto) ha annunciato che un’agenzia stava per rivedere l’outlook sulla Russia, senza precisare se andasse a migliorare o a declassare lo standing di Mosca come creditore. Ma i mercati erano preoccupati che la revisione fosse al ribasso a causa di un rapido rallentamento della crescita economica e dell’inflazione che ha superato le aspettative. Mosca si è posta l’obiettivo di assicurare il massimo rating possibile da parte delle tre grandi agenzie di rating entro il 2016. Storchak ha dichiarato all’Agenzia russa Ria Novosti: “Ci siamo accordati con J.P. Morgan, sarà il nostro partner ufficiale nei rapporti con le agenzie di rating”. Il vice ministro ha osservato che la J.P. Morgan fungerà da collegamento tra il ministero delle Finanze e le agenzie private. Storchak anche accennato al fatto che la Russia sarà esaminata da una delle principali agenzie di rating internazionali nel prossimo futuro. Il governo si aspetta che entro il 2016 la Russia avrà il punteggio più alto da parte delle agenzie internazionali. Il vice primo ministro Igor Shuvalov vede un cambiamento positivo nel prossimo futuro. “Ora la situazione dell’economia sta cambiando. Non posso dire che è molto meglio, ma ci sono alcuni cambiamenti. Se guardi gli indicatori fondamentali di bilancio … penso che la situazione ora è leggermente migliore”, ha chiosato Shuvalov.
La Russia gode attualmente di giudizi uniformi presso le tre maggiori agenzie di rating: Standard&Poor’s (BBB), Moody’s (Baa1) e Fitch (BBB). Ma qualsiasi downgrade renderebbe il servizio del debito estero più costoso e metterebbe sotto stress il bilancio. Secondo il Ministero delle Finanze dichiarazione, JP Morgan è stato scelto rispetto ad altre banche di investimento senza nome per la qualità della proposta, la capacità di raggiungere i risultati e l’esperienza e la reputazione della banca. Il documento non delinea né la durata del contratto né i dettagli del pagamento.
J.P. Morgan è comunque la più grande banca americana in termini di asset. In passato ha aperto un ufficio di rappresentanza a Mosca, per l’esattezza nel 1973, ma non offre alcuna attività bancaria al dettaglio, solo investment banking e servizi connessi.
Alla fine di gennaio, le autorità russe avevano già assunto la Goldman Sachs come
consulente ufficiale sull’immagine economica complessiva con un contratto di tre anni pari a 500.000 dollari. Una linea seguita dal Cremlino per tutelare il Paese da eventuali attacchi al rublo facendo compromessi con chi ha messo in ginocchio l’economia dell’Eurozona ed evitare così conseguenze fatali per il futuro della Federazione. Andrea Perrone