-Massima fiducia nella volonta dei giudici di accertare la verita sulla morte di Moro-. Ferdinando Imposimato dichiara oggi all’Ansa la sua certezza sul retto corso della giustizia, ma lo fa dopo aver scagliato una nuova bomba tra i fascicolI del caso piu controverso della storia politica italiana, l’uccisione di Aldo Moro.
L’ex giudice che si occupo del caso Moro nella fase iniziale, si e detto pronto a fornire ai pm la documentazione inserita nel suo libro "I 55 giorni che hanno cambiato l’Italia". In particolare, Imposimato sottopone all’attenzione degli inquirenti quelle novita raccolte nel libro <che potrebbero riscrivere una delle vicende piu drammatiche della nostra storia>. Nel testo sono infatti contenute le rivelazioni di 4 appartenenti a forze dell’ordine e armate secondo cui il covo Br di via Montalcini fu monitorato per settimane. L’ex pm fa dunque riferimento <ad alcune testimonianze inedite di uomini delle forze dell’ordine e dei servizi secondo i quali la morte di Moro poteva essere evitata>. Dal libro di Imposimato, la tesi che si evince e lampante ed esplicitamente dichiarata: il sacrificio del presidente della Dc fu una scelta consapevole dei vertici del suo partito allo scopo di stabilizzare la situazione italiana.
In un esposto presentato alla procura di Roma Imposimato afferma inoltre che <le forze dell’ordine conoscevano sin dal primo momento il nascondiglio in cui era stato imprigionato Moro ma non vollero intervenire>.
Dopo le rivelazioni del pm, la Procura di Roma ha deciso di aprire un nuovo fascicolo sul caso Moro senza ipotesi di reato ne indagati, solo per valutare se esistano nuovi indizi per riaprire le indagini sulla morte di Aldo Moro, il presidente della Dc ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978 dopo 55 giorni di sequestro. ro.ro.