Armi Letali e Tribunali da smantellare
 











"Dal di che nozze e tribunali ed are,diero alle umane belve essere pietose di se stesse e d’altrui toglieano i vivi all’etere maligno ed alle fere i miserandi avanzi..."
che gioia donano questi versi immortali di Ugo Foscolo!
Perche mai, oggi, tanto astio verso i Tribunali, la Giustizia?
Persino nel primitivo, violento far west americano delle praterie dei pistoleri e di Buffalo Bill, come nei Puebli Amazzonici dei miseri campesinos taglieggiati dai briganti, il Giudice Eletto rappresentava la forza di sopravvivere, la speranza e la fede per l’intera comunita.
Spesso chi era Giudice era anche Capo della Chiesa .
Legge Chiesa , Bibbia - Popolo sono stati i progenitori dei Governi Centrali, delle massime Costituzioni, dei moderni Palazzi di Giustizia. Senza Legge non esiste Societa. Chiesa e Giudice. Il Progresso va dove esistono il Giudice di Pace e la Chiesa. Anche sotto l’albero si faceva giustizia.
Siamo un popolo ridotto in
schiavitu’.
Servi del Capitalismo USA.
Letta ed i suoi ministri: kapo’....i ncaricati di fare "Pulizia".
Obiettivo: mandare al macero intere generazioni di vite umane.
La castrazione ha inizio. Con Berlusconi ha avuto inizio la guerra alla Giustizia.
Lotta Spietata.
Monti prima e Letta oggi sono le sue infelici comparse.
Come fare? Dai deliri del Cavaliere contro giudici e tribunali:?"La giustizia e tutta politicizzata"...
Si comincia dai piccoli, innocenti centri. Tagliamo loro la testa..
"Costano troppo e sono un peso economico..."
Il Signor Ministro la sa lunga:?"la maggiore soglia di produttivita si ha con tribunali medio-grandi" ( sic!). Comincia l’epurazione, si ghettizza, si elimina si porta la gente ai forni crematori.....
Anche dal Quirinale, costosissimo inutile orpello di una democrazia delittuosa soffiano editti radicali. "E’ inammissibile e scandaloso non chiudere i piccoli tribunali... e voler continuare polemiche per ciechi particolarismi
anche politici" (sic!).
La Giustizia boccheggia.
Con Suo Editto Bulgaro il Presidente Napolitano ha pronunciato la sua sentenza di morte contro il Tribunale di Tolmezzo: taglio della testa.
Probabilmente ignora anche che lo stesso Tribunale di Tolmezzo, inaugurato lo scorso settembre 2012, e costato oltre 4 milioni di euro.
Viviamo in un Paese che ingrassa le corruzioni, santifica il sottogoverno, sa moltiplicare uomini senza legge...
Ma quello che fa piu male e l’indifferenza in cui siamo da tempo abituati a convivere.
L’indifferenza e il peso morto della storia di ogni giorno.
Che mi frega se il tribunale di Lipari o quello di Tolmezzo chiudono?
Che mi frega se io abito a Bolzano?
Ma questo e il male peggiore che noi possiamo portarci dentro: l’indifferenza, un cancro d’incivilta.
Ogni giorno continuamo a vivere con ipocrita indifferenza.
L’umanita intera e indifferente.
Orrendamente vaccinata.
Ma che razza di Paese e diventato l’Italia? Abbiamo
buttato nella pattumiera dei principi fondamentali di Studi giuridici di non meno di 3000 anni di faticosa lotta contro l’ingiustizia, mentre milioni di cittadini sono senza lavoro, alla fame.
Asfissiati dai debiti, brutalmente il governo Letta invece ci obbliga a finanziare armamenti di morte, di distruzione, prodotti in fabbriche nordamericane. Accordi di morte. Accordi di pura follia.
Dobbiamo svenarci per oltre 20 miliardi di euro, tutti a carico nostro, anno dopo anno per i prossimi 34 anni!
Bravo Letta. Il parlamento italiano ha votato contro, il governo non ascolta e decide di sopprimere la volonta di un intero popolo..
Dove e finita la sovranita popolare?
I grossi profitti, enormi benefici solo per gli USA: tutti gli utili vanno ai ricchi interessi USA: Lockeed-Martin, Grunman, BAE systems, Pratt &Whitney, General Electric e Rolls Royce.
Alle aziende Alenia, Selex Galileo e Avio toccheranno soltanto le briciole.
A noi la pura miseria. Aveva ragione Ugo
Foscolo... "Sol chi non lascia eredita d’affetti poca gioia ha dell’urna; e se pur mira dopo l’esequie, errar vede il suo spirto fra il compianto dei tempi acherontei.. ma la sua polve lascia alle ortiche di deserta gleba.." Michele Sequenzia