Sospetta brucellosi, sequestrate oltre mille bufale in quattro allevamenti nel casertano
 











Sono stati posti sotto sequestro su disposizione del Gip del Tribunale di S. Maria Capua Vetere altri 1.112 animali, localizzati in quattro distinti allevamenti del casertano.
Lo comunca il Corpo Forestale dello Stato. Anche questa attività si è resa necessaria a seguito della scoperta dell’illegale sistema di copertura della brucellosi ai danni della salute pubblica e del consumatore.
I controlli della Forestale hanno evidenziato, infatti, che i capi di bestiame sequestrati erano stati sottoposti alla somministrazione di dosi massicce di vaccino, servito ad occultare la presenza della malattia infettiva durante i controlli sanitari.
«Tale ’accorgimento’ fraudolento è finalizzato ad evitare l’abbattimento dell’animale infetto, come invece previsto dal programma europeo di eradicazione della brucellosi proprio al fine di eliminare il rischio di infezione. Conseguenza dell’espediente utilizzato dagli allevatori è il passaggio del batterio vivo della brucella
dall’animale al latte prodotto, con evidente pericolo di contaminazione anche per il consumatore» si legge nel comunicato dei Forestali.