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Aviaria: quarto focolaio e il contagiato continua... |
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Nuovo focolaio di influenza aviaria a Mordano, al confine tra il Bolognese e il Ravennate. Il quarto focolaio del virus è stato trovato in un allevamento di galline, di proprietà Eurovo, gruppo titolare del sito dove e’ stato trovato il primo a Ostellato e dell’altro colpito a Mordano. L’abbattimento di 150 mila capi inizierà oggi. La notizia e’ stata data dalla Regione Emilia-Romagna. Anche in questo caso il virus è stato individuato grazie al Piano di controllo straordinario previsto dalla Regione. L’accertamento del nuovo focolaio nell’allevamento di ovaiole è avvenuto grazie alla rete di sorveglianza sanitaria messa in campo dalla Regione e alla collaborazione delle imprese di settore, proprio ’’per garantire il contenimento dell’infezione all’indomani della scoperta dell’arrivo del virus in regione’’. Dall’assessorato Politiche per la salute regionale riferiscono che ’’il diffondersi della malattia era prevedibile perché avvenuto nell’ambito della stessa azienda di produzione e a pochi chilometri dall’altro focolaio’’. Le operazioni di abbattimento inizieranno in giornata. La Regione, per fronteggiare il nuovo caso di aviaria, ha già emanato un’ordinanza per l’attuazione delle misure straordinarie previste dalla normativa sanitaria europea e nazionale. Nel frattempo è arrivata anche l’autorizzazione dal Ministero per procedere all’abbattimento, questo caso preventivo, di un allevamento di tacchini che si trova nelle vicinanze del focolaio di Portomaggiore e Ostellato. Gli animali (in questo caso 65mila circa) sono negativi al virus ma l’abbattimento preventivo mira a diradare la popolazione avicola, che è sensibile alla malattia, per fare ’terra bruciata’ attorno al virus. ’’L’Istituto Superiore di Sanità ha registrato la positività per il virus dell’influenza aviaria H7N7 in una persona affetta da congiuntivite ed esposta per motivi professionali’’ ai volatili di allevamenti colpiti in Emilia-Romagna. Lo rende noto il Ministero della Salute con un comunicato. L’addetto è impiegato in uno degli allevamenti del gruppo Eurovo colpiti dal virus. Lo ha confermato l’azienda che ha annunciato un prossimo comunicato. ’’Il virus H7N7 - precisa il Ministero nella sua nota - non viene facilmente trasmesso all’uomo, che può infettarsi solo se viene a trovarsi a contatto diretto con l’animale malato o morto’’. A differenza di altri virus di aviaria, ’’H7N7 tende a dare nell’uomo una patologia di lieve entità (come la congiuntivite), come già osservato in un focolaio umano verificatosi anni fa in Olanda. Essendo rara la trasmissione da persona a persona, i focolai umani tendono ad autolimitarsi, per cui il rischio di comunità è estremamente basso o addirittura irrilevante. La Regione Emilia-Romagna, di concerto col Ministero della Salute, avendo prontamente identificato i focolai animali, ha adottato tutte le procedure necessarie a porre sotto controllo l’infezione’’. C’è un terzo contagiato. “Anche in questo caso – specifica in una nota la Regione Emilia Romagna - , come i due precedenti, il lavoratore è stato sottoposto ad isolamento domiciliare e gli sono state fornite indicazioni igieniche da seguire ed è in sorveglianza attiva fino a guarigione clinica. Fino ad ora sono tre i casi verificati e riguardano lavoratori”. Per i 59 lavoratori esposti nei primi 4 allevamenti, anteriormente alla individuazione dei focolai si è conclusa la sorveglianza sanitaria. Un lavoratore del quinto focolaio (la pulcinaia di Mordano) è oggi in sorveglianza attiva da parte degli operatori della sanità pubblica, così come 6 familiari dei casi accertati o sospetti. Sono, inoltre, in sorveglianza attiva 10 persone per il focolaio rurale di Bondeno. Per tutti gli altri lavoratori coinvolti (circa 300) - impegnati comunque con diverse mansioni e durata nelle operazioni di controllo dei focolai - è prevista una specifica sorveglianza sanitaria.
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