Roma, muore bimba di due anni, l’ospedale apre un’inchiesta interna
 











Una bimba di 2 anni e mezzo ricoverata al Policlinico Tor Vergata di Roma è morta ieri sera. L’ospedale parla di "evento avverso" alla base del decesso. E ha costituito una commissione "per verificare le eventuali responsabilità professionali".
La bambina, affetta da una forma di leucemia, era ricoverata nel reparto di Ematologia, e doveva essere sottoposta a trapianto di midollo. Ma qualcosa deve essere andato storto. Qualcosa di "molto grave". Secondo indiscrezioni di fonti investigative, una "manovra sbagliata" nel corso di una tracheotomia, cioè una incisione chirurgica alla parte frontale del collo per aprire una diversa via respiratoria. C’è insomma il sospetto, che a causare la morte della bambina sia stato un errore umano. Un "evento avverso", appunto, stando alla nota diffusa dal Policlinico romano diretto da Enrico Bollero. Bollero ha chiesto al direttore sanitario "una dettagliata e documentata relazione sull’evento e ha disposto la
costituzione di una commissione d’inchiesta". Ne fanno parte specialisti esterni "di comprovata esperienza". All’esito degli accertamenti la direzione "si riserva di assumere eventuali provvedimenti cautelari sul personale coinvolto, il tutto in assoluta trasparenza e a totale garanzia dei cittadini e della verità".
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, e i carabinieri dei Nas hanno già sequestrato la cartella clinica della bambina. Dell’accaduto sono
stati informati il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha attivato una commissione d’inchiesta.