Rifiuti, il governo fa la guerra alle comunità
 











In soli due articoli l’eutanasia della Costituzione e la condanna a morte di un territorio. Si tratta del decreto del ministero dell’Ambiente, Andrea Orlando del Pd, che integra il decreto di nomina del commissario straordinario per i rifiuti di Roma Goffredo Sottile. In sostanza si dà a Sottile l’autorità di realizzare e gestire discariche di impianti del trattamento di rifiuti urbani indifferenziati realizzando un ampliamento smisurato dei poteri commissariali «in nome di una emergenza costruita ad arte», come nota il Presidio No Discarica Divino Amore. Per chi abita intorno al sito di Falcognana, sulla via Ardeatina, è una dichiarazione di guerra firmata dal governo simile a quella che le stesse forze politiche hanno mosso contro altre popolazioni, Val Susa in testa. E poco importa che il trattamento indifferenziato sia contrario alla normativa europea e motivo di ripetute procedure di infrazione avviate nei confronti dell’Italia da parte della Commissione Europea. Un comportamento scandaloso, quello del ministro piddino, che - mentre si sottraeva al confronto con i cittadini (ci sono state ripetute richieste e anche manifestazioni sotto alla sede) aveva già preso decisioni che li riguardavano pesantemente. Perché una discarica vuol dire malattie, degrado, morti.
«Attraverso un decreto ministeriale, fonte normativa di pressoché nessun valore, disposizioni di questo tipo, rappresentano quindi una violazione del diritto Ue e, di riflesso della Costituzione, essendo questa formula priva di valore, in quanto violata dal dispositivo stesso», si legge sul giornale aperto dal Presidio dopo due mesi di straordinario impegno contro la discarica annunciata.
Si legge ancora nel decreto che “Il commissario può altresì ove strettamente necessario, a causa della mancanza di alternative, acquisire discariche pubbliche o private mediante compravendita o espropriazione (d.27/6/2013 n.203 nuovo articolo 2f-bis)". «Sotto quest’altro
profilo, invece, - continua il Presidio - denunciamo il fallimento del porta a porta, la gestione inopinata di tutte le giunte regionali e comunali, le responsabilità giuridiche di Ama Spa, il potere assoluto conferito al commissario incompetente e denunciamo l’accordo già stipulato tra Ecofer e Sottile, tra il sindaco del comune di Bracciano e Sottile, l’implicito via libera, peraltro già in atto da settimane, di sversare il ’tal quale’ a Roncigliano con gli abitanti soffocati dalla puzza irrespirabile».
“Il commissario può infine affidare il servizio di smaltimento e rifiuti urbani a soggetti che gestiscono discariche esistenti idonee anche attraverso procedura negoziata in deroga, ex articolo 4 opcm del settembre 2011 n 3963. (d.27/6/2013 n.203 nuovo articolo 2f-bis iii)". E’ un «decreto ammazza democrazia», secondo i presidianti protagonisti dal primo agosto anche di cortei, blocchi stradali, feste, assemblee e altre iniziative che hanno legato quasi tutte le vertenze ambientali
della Capitale. Da parte loro si chiede l’intervento delle giurisdizioni competenti anche contro altre disposizioni per sotterrare rifiuti ovunque nelle buche esistenti e per l’immediato “capping", la copertura superficiale della discarica di Malagrotta. Il decreto liberticida entra in vigore il giorno stesso della firma e relativa protocollazione (art 2) mentre un decreto legge entra in vigore solo a partire dalla sua pubblicazione.
«Alla guerra dichiarata risponderemo, Costituzione alla mano, con una mobilitazione eccezionale davanti agli organi competenti - dichiara il Presidio - ora il 9 novembre a piazza Don Bosco non sarà il Festival della Democrazia che sognavamo, ma sarà una manifestazione per salvare la democrazia perché lil pericolo è gravissimo. Tutti sono chiamati a partecipare e unirsi per la difesa della Costituzione e dei diritti fondamentali».
«Sgomenti e gonfi di irritazione» per la decisione «taciuta alla collettività, che chiedeva di partecipare al processo
decisionale», malgrado la già avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, (n.235 del 7 ottobre 2013) e poi pubblicata sul Burl (n.89 del 29/10/2013), del decreto 30 settembre 2013 a firma del ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, i presidianti denunciano la dichiarazione di guerra «a tutte le comunità in lotta, dalla Falcognana a Cupinoro, da Roncigliano a Guidonia».
Considerata l’urgenza e la gravità della situazione è convocata per stasera un’assemblea straordinaria alle 21,30 presso il Presidio No discarica Divino Amore al chilometro 15,3 della Via Ardeatina per informare la cittadinanza e per definire la reazione immediata.  Checchino Antonini