Ventitremila metri quadri di macchia mediterranea erano stati adibiti a discarica abusiva alle pendici del Gargano. Con lastre di amianto nascoste nelle grotte e nelle spaccature del terreno. Lo ha scoperto la sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Manfredonia in località Monte Aquilone.
Le Fiamme Gialle hanno individuato l’area dove erano state abbandonate diverse tonnellate di pneumatici, lastre di eternit ed altro materiale nocivo per la salute e per l’ambiente. Gran parte del quantitativo di rifiuti speciali è stato ritrovato all’interno di grotte e profonde spaccature di cui è caratterizzato il terreno.
L’intervento dei militari ha scongiurato il rischio che quegli anfratti potessero essere ricoperti per cancellare le tracce del reato.
Sul posto sono intervenuti anche gli esperti dell’Arpa Puglia, che sta procedendo alla catalogazione dei rifiuti e all’analisi del rischio inquinamento.  Nel frattempo, proseguono le indagini per individuare la provenienza dell’enorme quantitativo di rifiuti e i responsabili del reato di inquinamento ambientale.  Piero Russso,repubblica