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Milano, 6 arresti per la bonifica ex Sisas, ex collaboratore Prestigiacomo
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Sei ordinanze di custodia cautelare a carico di funzionari pubblici e titolari d’impresa. nell’ambito delle attività di bonifica del sito di interesse nazionale Pioltello-Rodano, l’ex Sisas, sono state eseguite dai carabinieri. I militari del Nucleo operativo ecologico di Milano, a conclusione di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica e dalla Dda di Milano, sono stati chiamati a eseguire arresti e perquisizioni nel capoluogo lombardo, a Roma e a Napoli. Fra gli arrestati c’è Luigi Pelaggi, funzionario del ministero dell’Ambiente, capo della segreteria tecnica del ministro Stefania Prestigiacomo all’epoca dei fatti contestati. Gli altri arrestati sono Francesco Colucci, presidente del gruppo Unendo spa, l’holding a capo della bonifica tramite la Daneco impianti, e Bernardino Filipponi, amministratore unico di quest’ultima. Entrambi sono stati bloccati a Milano. A Roma sono stati arrestati Claudio Tedesi, ingegnere ambientale molto noto in Lombardia e all’epoca tecnico del commissario delegato alla bonifica, e i due responsabili della direzione dei lavori, Fausto Melli e Luciano Capobianco, tutti e due legati alla Sogesid spa. L’indagine, durata oltre due anni, ha evidenziato reati che vanno dalla truffa aggravata per ottenere denaro pubblico alla corruzionee alle attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Reati che, secondo le indagini, sarebbero stati commessi per l’aggiudicazione dell’appalto per i lavori di bonifica del sito e lo smaltimento dei rifiuti. Per essere smaltiti in maniera più redditizia, i rifiuti venivano classificati da pericolosi a non pericolosi con l’ottenimento di ingiusti profitti. L’ex Sisas si trovava nel cosiddetto ’polo chimico di Pioltello-Rodano’, nella periferia est di Milano e occupava una superficie di 330mila metri quadrati. In quest’area erano presenti tre discariche, denominate A, B e C, con circa 280mila tonnellate di rifiuti industriali - compresi idrocarburi policiclici aromatici, residuo della produzione di colle e solventi contaminati con mercurio - di cui 50mila tonnellate di nerofumo, generati dai processi produttivi. |
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