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LISTE DI ATTESA, PRIORITA’ A MALATTIE CUORE E TUMORI |
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Stabilire le priorità, a partire dall’abbattimento delle liste di attesa in relazione alle maggiori patologie ’killer’ come malattie cardiovascolari e tumori. E’ questa la linea dell’esecutivo che al ministero della Salute ha fatto il punto sui primi 3 mesi di governo della sanità e sulle iniziative future. Tra le priorità individuate nel piano di azione, anche la ridefinizione dei livelli essenziali di assistenza (Lea), l’assistenza sul territorio ed un piano di prevenzione con particolare attenzione agli stili di vita e agli anziani. Ad illustrare azioni e progetti, il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ed i sottosegretari alla Salute Ferrucio Fazio, Francesca Martini ed Eugenia Roccella. All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti. - PRIORITA’ ABBATTIMENTO LISTE ATTESA: "Sulle liste di attesa - ha affermato Fazio - ci siamo dati due grandi priorità: le malattie cardiovascolari e quelle oncologiche". Per entrambe si stanno prevedendo 4 livelli di priorità: entro 72 ore prestazioni urgenti; entro 10 giorni prestazioni differibili; entro 30 giorni prestazioni il cui rinvio non interferisce con le necessità terapeutiche; entro 60 giorni le altre tipologie di prestazioni rinviabili. La proposta, che sarà discussa con le Regioni, prevede anche una tempistica specifica per la radio e chemioterapia e per la terapia in caso di recidiva tumorale. - NUOVI LEA ENTRO OTTOBRE, ANCHE VACCINO HPV E PROTESI DISABILI: Il nuovo decreto che definirà i livelli essenziali di assistenza (Lea) "sarà pronto entro il 31 ottobre": "Garantiremo - ha annunciato Fazio - la copertura per la vaccinazione anti-Hpv, per la diagnosi e la terapia delle malattie rare e per le protesi per i disabili, con particolare riferimento ai comunicatori per i pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica". Eliminate le "prestazioni obsolete". - SCONTI PER CURE DENTARIE A FASCE DEBOLI: In via di definizione un progetto che dovrebbe portare ad un piano di sconti molto significativo per le cure dentarie alle fasce più deboli. - AMBULATORI H24 SU TERRITORIO CONTRO 40% RICOVERI IMPROPRI: Si sta lavorando alla costituzione di ambulatori H24 sul territorio, insieme alle associazioni dei medici di famiglia e specialisti, per ridurre l’eccessivo afflusso al Pronto soccorso (il 40% dei ricoveri è oggi "inappropriato"). - POTENZIATO PIANO PREVENZIONE, MISURE IN FAVORE ANZIANI: "Non ci sono tagli alle prestazioni né alla prevenzione. Al contrario - ha spiegato Fazio - sarà potenziato il Piano nazionale prevenzione 2005-07, esteso al 2008. Ora dovremo ridiscuterlo con le Regioni". La proposta prevede interventi di prevenzione primaria (vaccinazioni, incidenti, stili di vita) e prevenzione secondaria, cioé delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Previsti interventi anche contro l’obesità infantile ed in favore della terapia del dolore. Misure ad hoc per gli anziani: "Intendiamo attivare un progetto pilota nelle Regioni Lazio, Puglia e una regione del nord - ha annunciato Fazio - che prevede una figura professionale di raccordo, che potrebbe essere individuata tra gli infermieri, che segue nel tempo e sul territorio il paziente anziano cronico". Obiettivo é ridurre la quota di ricoveri impropri in ospedale. - RINNOVAMENTO TECNOLOGICO: "Ieri c’é stata una riunione al Cipe - ha detto Fazio - per reperire le risorse per aumentare la dotazione tecnologica degli ospedali, in particolare in alcune Regioni del Sud. L’impegno del Governo c’é". - VERSO OSPEDALI PIU’ UMANI: "Chiediamo alle Regioni - ha sottolineato Fazio - di riqualificare le strutture. Un team di architetti è disponibile ad affiancare le Regioni con consulenze. Interventi all’insegna dell’umanizzazione perché i pazienti in ospedale devono potersi sentire a casa". Proprio per capire cosa i pazienti ritengono utile e prioritario, un questionario verrà inviato in tutt’Italia. TURCO (PD), SU LIVELLI ASSISTENZA CONTI NON TORNANO - Sui livelli essenziali di assistenza "i conti non tornano, sarà bene scoprire le carte". Lo ha detto Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Sanità della Camera. "Come può il Governo - afferma Livia Turco in una nota - annunciare che ha ritirato il precedente decreto sui livelli essenziali di assistenza (Lea) perché privo di copertura finanziaria e poi dire di riproporre i medesimi Lea due giorni dopo che è stato approvata la manovra che contiene un taglio di 7 miliardi di euro al fondo sanitario nazionale per i prossimi tre anni? I casi sono due o aumentano le risorse o tagliano i Lea". Ansa 31.07.08 |
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