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Riforma Pubblica amministrazione, i decreti
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Firmato in serata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo oltre dieci giorni di gestazione, è stato pubblicato a mezzanotte in Gazzetta Ufficiale il decreto che in 53 articoli avvia la riforma della Pubblica amministrazione e conferisce i nuovi poteri all’Autorità anticorruzione. In Gazzetta anche il dl con le misure su agricoltura, ambiente e competitività per le imprese, l’altra parte delle misure varate dal Consiglio dei ministri il 13 giugno, che sono state spacchettate. Il decreto "misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari" entrerà in vigore da oggi. Esclusi dalle misure sullo stop al trattenimento in servizio i militari, fase "transitoria" allargata a tutti i magistrati, non solo alle toghe in posizione di vertice, ma fino al 31 dicembre 2015, e 30 giorni concessi alle imprese per mettersi in regola prima di arrivare al commissariamento se entrano nel mirino dell’Authority anticorruzione guidata da Raffaele Cantone e dei Prefetti, tra le principali novità del testo. Ecco una sintesi delle norme contenute nei due provvedimenti: RICAMBIO GENERAZIONALE - Da fine ottobre viene revocato l’istituto del trattenimento in servizio, che consentiva di allungare la carriera oltre l’età pensionabile. Fanno eccezione tutti i magistrati, non solo quelli in posizioni apicali, per i quali la "finestra" per arrivare allo stop resta al 31 dicembre 2015, e i militari, che sono esclusi. L’abolizione del trattenimento in servizio consentirà l’ingresso di giovani nella Pubblica amministrazione: il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha parlato di 15 mila nuovi posti. TURN OVER E MOBILITA’ OBBLIGATORIA - Il limite per le amministrazioni centrali resta al 20% delle uscite per il 2014, 40% per il 2015, 60% per il 2016 e 80% per il 2017, ma il tetto si riferisce alla spesa complessiva e non alle persone. Confermata la mobilità obbligatoria fino a 50 chilometri. DISTACCHI E PERMESSI SINDACALI - Meno 50%. Saranno dimezzati non più dal primo agosto ma dal primo settembre i contingenti complessivi dei distacchi previsti per il personale del pubblico impiego. Il taglio vale per ogni associazione sindacale. TAGLIO AD AVVOCATURA DELLO STATO - Confermata la riduzione della percentuale sulle spese legali, che è del 75%, e cala al 10% per gli avvocati dello Stato. AD ANAC POTERI AUTORITA’ VIGILANZA CONTRATTI - All’Authority Anticorruzione vengono attribuiti i poteri dell’Autorità di vigilanza sui servizi pubblici. L’Anticorruzione, se ci sono notizie di reato o arresti, "propone al Prefetto competente" o di "ordinare la rinnovazione degli organi sociali e ove l’impresa non si adegui di provvedere alla straordinaria e temporanea gestione dell’impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione dell’appalto oggetto del procedimento penale" oppure "di provvedere direttamente alla straordinaria e temporanea gestione dell’impresa appaltatrice limitatamente alla completa esecuzione del contratto di appalto oggetto del procedimento penale". L’impresa avrà 30 giorni, ridotti a dieci nei casi più gravi, per adeguarsi al rinnovo degli organi sociali AGEVOLAZIONI PMI, BOLLETTE ENERGIA MENO CARE - Oltre al taglio del 10% dei costi delle bollette energetiche, a favore delle aziende c’è anche il rafforzamento dell’aiuto alla crescita economica (Ace). Sono anche previste semplificazioni per facilitare le quotazioni. DIMEZZATI DIRITTI CAMERALI - Vengono ridotti del 50% anche i diritti annuali che le imprese pagano alle Camere di commercio. Detassazione degli investimenti in impianti e macchinari. RILANCIO AGRICOLTURA, STRETTA SU REATI AMBIENTALI - Oltre a misure a favore di giovani, lavoro, innovazioni d’impresa, sono previste pene più severe sui reati ambientali e un cronoprogramma stringente per le verifiche sulle aree a rischio della Terra dei fuochi. |
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