On. DI GIOIA. — Al Ministro dell’economia e delle finanze.
 











DI GIOIA. — Al Ministro dell’economia e delle finanze.
— Per sapere – premesso che:
il Consiglio di Stato ha annullato, con sentenza pronunciata il 4 giugno 2014, il concorso per quattro posti di dirigenza bandito nel luglio del 2010 dall’allora amministrazione provinciale di Foggia, accogliendo il ricorso di uno dei partecipanti che aveva denunciato, tra l’altro, vizi inerenti alla composizione della commissione, ai punteggi assegnati alle prove scritte e alle modalità di svolgimento di quelle orali;
la causa risiede nell’incompatibilità a rivestire il ruolo di componente della commissione per Micky de Finis (dirigente dell’ente e contestualmente dirigente del sindacato Direl); secondo i giudici, sarebbe stato violato «il principio di imparzialità» che devono avere le commissioni giudicatrici di concorsi pubblici;
un altro concorso, per un posto di dirigente del settore contabile, sarebbe a rischio di annullamento, in base alla relazione dell’ispettore
del Ministero dell’economia e delle finanze, che sui concorsi aveva fatto dei rilievi;
nel mese di settembre 2014 il commissario straordinario della provincia di Foggia, dottor Fabio Costantini, ha coperto i settori rimasti sguarniti dopo l’annullamento del concorso, affidando ad interim, in aggiunta agli incarichi di cui sono titolari, anche gli incarichi rimasti vacanti;
tra questi vi è il dirigente dell’ente che avrebbe determinato l’annullamento del concorso;
nel decreto si precisa che i dirigenti non avranno modifiche economiche, fatta salva la possibile valutazione in sede di attribuzione della retribuzione di risultato;
a ciò si aggiungono gli esiti dell’ispezione del Ministero dell’economia e delle finanze alla provincia di Foggia, che in una lunga relazione ha fatto emergere che vi sarebbe stato un danno allo Stato di circa un milione e 300 mila euro e che vi sarebbero state forti anomalie nelle consulenze, negli incarichi e nelle assunzioni che avrebbero
determinato dei bilanci falsati;
all’interrogante risulta, inoltre, che alcuni dirigenti della provincia, con contratti full-time con questo ente, avrebbero stipulato convenzioni con altri enti pubblici e che si sarebbe del tutto esaurito il cosiddetto «fondo incentivante» per i dirigenti, mentre non sarebbe stato definito in alcun modo quello riguardante il resto del personale;
tutto ciò sembrerebbe indicare il perseguimento di politiche discriminatorie e poco trasparenti in un ente che già dovrebbe essere sotto osservazione per quanto sino ad oggi operato –:
se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali ulteriori iniziative di competenza intenda assumere in relazione a quanto descritto in premessa, alla luce anche dei risultati dell’ispezione già effettuata dal Ministero dell’economia e delle finanze, posto che la provincia di Foggia è destinata a ricoprire, in base alla legge 7 aprile 2014, n. 56, un ruolo di secondo livello ma non per questo meno importante.
(3-01174) -(Presentata il 18 novembre 2014)
XVII LEGISLATURA
Resoconto stenografico dell’Assemblea
Seduta n. 334 di mercoledì 19 novembre 2014
INDICE
(nominativi degli intervenuti in ordine alfabetico)
(Iniziative di competenza in ordine ai profili amministrativo-contabili correlati allo svolgimento di concorsi e all’affidamento di incarichi dirigenziali da parte della provincia di Foggia – n. 3-01174) ...14
Di Gioia Lello (Misto-PSI-PLI) ... 14 
Padoan Pier Carlo, Ministro dell’economia e delle finanze ... 14 
(Iniziative di competenza in ordine ai profili amministrativo-contabili correlati allo svolgimento di concorsi e all’affidamento di incarichi dirigenziali da parte della provincia di Foggia – n. 3-01174)
PRESIDENTE. L’onorevole Di Gioia ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01174 concernente iniziative di competenza in ordine ai profili
amministrativo-contabili correlati allo svolgimento di concorsi e all’affidamento di incarichi dirigenziali da parte della provincia di Foggia (Vedi l’allegato A – Interrogazioni a risposta immediata), per un minuto.
LELLO DI GIOIA. Signor Presidente, signor Ministro, mi permetterà di derogare per un attimo su alcuni aspetti, anche se sono convinto che lei, ovviamente, non potrà darmi delle risposte. Ci sono stati dei concorsi banditi e annullati, ovviamente per illegittimità, da parte del Consiglio di Stato: concorsi da dirigenti. E qualche giorno fa, è stata pubblicata una delibera per assumere questi dirigenti o per l’espletamento di questo concorso. Tengo a precisarle che ci sono trentuno persone...
PRESIDENTE. La invito a concludere.
LELLO DI GIOIA. Non ho ancora terminato. Ci sono trentuno persone ed è stato pubblicato un bando pubblico: questo bando è stato bloccato e ancora non si sblocca.
Io credo che ciò non sia
possibile in un ente che ormai è di secondo livello, dove i dirigenti percepiscono un salario aggiuntivo e i dipendenti non percepiscono nulla. Credo che non sia possibile, per esempio, che vi siano dei dirigenti a full time che hanno incarichi presso altre amministrazioni e che, comunque, non sono nemmeno comunicati. Credo sia necessario che si assumano anche delle responsabilità.
PRESIDENTE
PIER CARLO PADOAN
, Ministro dell’economia e delle finanze. Signor Presidente, per gli aspetti di competenza del Ministero dell’economia e delle finanze, si fa presente che, dal 18 marzo al 19 aprile 2013, i servizi ispettivi di finanza pubblica hanno svolto una verifica amministrativo-contabile presso la provincia di Foggia. L’ispezione ha evidenziato numerose carenze sia in ordine alla gestione contabile, violazione delle regole in materia di Patto di stabilità, sia in ordine alla gestione del personale. In particolare, dalla verifica sono emerse violazioni attinenti la
contrattazione integrativa concretizzatasi mediante l’errata quantificazione e conseguente erogazione dei fondi destinati alla remunerazione delle competenze accessorie del personale del comparto e della dirigenza. Tali irregolarità hanno consentito di ipotizzare un danno alle finanze dell’ente e pertanto i rilievi sono stati segnalati alla competente procura della Corte dei conti che, in data 9 dicembre 2013, ha comunicato di aver ricevuto la segnalazione.
La relazione ha evidenziato, inoltre, anomalie delle procedure di stabilizzazione del personale per l’assenza dei presupposti di legge e illegittimi conferimenti di incarichi dirigenziali a tempo determinato, in assenza di idonee procedure selettive e in misura superiore alle percentuali previste. La provincia di Foggia ha già trasmesso una prima relazione per la normalizzazione delle criticità emerse e la stessa relazione è in corso di esame da parte dell’ufficio competente.
PRESIDENTE. L’onorevole Di Gioia
ha facoltà di replicare, per due minuti. Le ricordo che quando la Presidenza suona il campanello vuol dire che il suo tempo si sta esaurendo.
LELLO DI GIOIA. Grazie, signor Presidente, lo so benissimo e anche la sua «indulgenza»...
PRESIDENTE. Quella è relativa.
LELLO DI GIOIA. Per cui mi consentirà qualche secondo in più. Signor Ministro, Pag. 15ero convinto, perché era giusto così, che lei non mi avrebbe dato delle risposte esaurienti per il semplice fatto che l’interrogazione era comunque definita in un certo aspetto. Credo, però, sia necessario guardare con più attenzione, per le responsabilità ispettive che voi avete, a quelli che sono gli avvenimenti che stanno accadendo giorno dopo giorno e, come le dicevo in premessa, a ciò che riguarda la delibera per dirigenti che dovrebbero essere assunti, mentre per il personale comune, qualificato, è stato bloccato il concorso. Bisognerebbe anche guardare con grande puntualità,
perché un migliaio di persone non percepiscono quel fondo integrativo che comunque gli spetta e i dirigenti hanno salari aggiuntivi. Credo che questo sia un ulteriore danno che viene ad essere fatto alla collettività e che comunque crea squilibrio tra i lavoratori che lavorano e i dirigenti che comunque percepiscono.
Credo sia opportuno che si faccia chiarezza, perché in un ente dove c’è tanto da fare, per esempio, si ha la possibilità di avere delle consulenze in altri enti locali senza che questo addirittura, forse, venga ad essere comunicato. C’è una serie di considerazioni che le sto ponendo e credo che lei – come sempre ha fatto e come oggi probabilmente potrà fare, avendo assunto delle informazioni dirette – possa ora assumere quelle iniziative che spettano al suo Ministero.