Crisi russa, Unicredit presta 390 milioni al gigante del gas di Putin, Gazprom
 











Il gigante russo del gas Gazprom ha siglato un accordo con UniCredit per un finanziamento da 390 milioni di euro. Lo ha fatto sapere la stessa società energetica pubblica in una nota. L’accordo è secondo Gazprom “di grande importanza storica” anche per “l’ampliamento della cooperazione della Gazprom con i circoli finanziari dell’Italia e dell’intera Europa”. La notizia arrivata a poco meno di una settimana dallo stop alla costruzione del gasdotto South Stream annunciato a sorpresa dal presidente russo Vladimir Putin. L’infrastruttura avrebbe dovuto collegare direttamente Russia ed Europa e avrebbe visto tra il resto la partecipazione del gruppo Eni che, oltre ad essere socio del consorzio dietro alla stessa Gazprom, attraverso la sua controllata Saipem, si era aggiudicato la commessa da 2,4 miliardi per la costruzione della prima tratta.
Intanto il gruppo russo ha annunciato la costruzione di un nuovo gasdotto in Turchia, con una capacità di 63
miliardi di metri cubi, di cui 14 miliardi per sostituire il transito attraverso l’Ucraina. L’infrastruttura, ha fatto sapere nei giorni scorsi il numero uno di Gazprom Alexei Miller, permetterebbe di trasportare circa 50 miliardi di metri cubi al confine con la Grecia. Il punto di partenza sarà la stazione Russkaya, già prevista per il South Stream mentre per gestire l’intera operazione Gazprom creerà per un nuovo organismo giuridico in Russia. F. Q. | 5 dicembre 2014