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L.A. Times: ’’Per Obama è ora di tornare a Cuba’’
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Entrando alla Casa Bianca martedi’ prossimo, Barack Obama potra’ beneficiare delle stesse condizioni propizie che hanno mosso Kennedy, Ford, Carter e Clinton verso migliori relazioni con Cuba. A scriverlo e’ il quotidiano ’Los Angeles Times’, rilevando che e’ ora di un cambiamento per la politica americana nei confronti dell’isola, proprio come accadde nel 1972 con la Cina, quando Richard Nixon annuncio’ il suo viaggio. "Un viaggio a Cuba di Obama non sarebbe meno storico", si legge. Il mese di gennaio segna non solo il 50mo anniversario della rivoluzione cubana, ma anche l’anniversario della rottura formale delle relazioni tra Washington e l’Avana, il 3 gennaio del 1961. "Forse per la prima volta nell’ultimo mezzo secolo", sottolinea poi il quotidiano, tutto sembra propizio a "permettere a Obama di sciogliere il nodo gordiano che ha assillato tanti dei suoi predecessori". Ricordando il "relativo successo" ottenuto dal senatore dell’Illinois tra gli elettori di origine cubana, ovvero il 35% in Florida, rispetto al 25% dei consensi andati a John Kerry nel 2004, il quotidiano rileva che in campagna elettorale Obama si e’ impegnato ad incontrare Raul Castro, fratello minore e piu’ pragmatico di Fidel, che "si astiene dalla retorica anti-Usa" e che "ha offerto il dialogo in piu’ occasioni". "I summit necessitano di una preparazione accurata, certo -si legge- ma Obama dovrebbe mantenere il suo impegno il prima possibile". Adnkronos
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