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Leggo con commossa attenzione la notizia seconda la quale i giovani di gela si sono uniti in processione alla Madonna, supplicando la materna intercessione per ottenere un posto di lavoro. Già, per un posto di lavoro solo un miracolo può intercedere. Purtroppo mi viene da riflettere che proprio davanti alla immagine della Madonna viene eseguito il rito della "punciuta" che trasforma un giovane in un mafioso in servizio permanente effettivo, alterando l’immagine, il ruolo e la venerazione in Maria. Ma per supplicare l’intervento divino ci sarebbe l’Eucarestia nella Comunione, ma anche questo ci ricorda quella blasfema richiesta "Perché noi divorziati non possiamo fare la comunione", posta dallo stesso personaggio che a Tunisi, in occasione del funerale di Craxi, guardandosi bene in giro per accertarsi di essere ben notato, si recò a ricevere la particola, diventata un accessorio di visibilità. Così cerchiamo l’intervento dei santi protettori, anche il questo caso ci sommergono le priorità acquisite: a.. San Padre Pio proteggerebbe il clan Mastella & C. b.. San Gennaro benedirebbe i clan camorristici, schierandosi con quello più forte. c.. San Nicola di Bari, ha il suo gran da fare a destreggiarsi tra le variegate cosche della Sacra Corona Unita. d.. San Francesco di Paola è rigorosamente nel cuore della ’ndragheta calabrese. e.. Santa Rosalia di Palermo piangerebbe il cattolicissimo Cuffaro condannato a cinque anni per complicità in «mafia personalizzata», includendo anche Carlo Vizzini, anch’egli inquisito per fatti mafiosi, ma componente della Commissione anti-mafia. f.. Santa Agata di Catania affiderebbe alla mafia la sua onorata processione, salvando l’amministrazione comunale dalla bancarotta provocata dal prediletto sindaco. g.. San Cristoforo proteggerebbe i viaggiatori, ma trascurerebbe di stimolare i controlli di sicurezza necessari, come accaduto a Viareggio. h.. Santa Maria Goretti rivive il suo martirio, essendo stata oggetto di paragone alla ministra calendari sta e showgirl Mara Carfagna. Mi fermo qui per carità di patria, perché gli esempi blasfemi non finiscono qui. Amen |
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