DIAMO VISIBILITA’ ALL’HONDURAS PER EVITARE CARNEFICINE
 











DIAMO VISIBILITA’ ALL’HONDURAS PER EVITARE CARNEFICINE!La situazione in Honduras sta precipitando. Gli squadroni della morte sono in azione. Siamo in una situazione peggiore di quella vissuta negli anni ’80, quando i militari, che fanno parte del Governo golpista, fecero sparire un grande numero di honduregni, ha detto Hugo Maldonado, presidente del Comitato dei diritti umani a san Pedro Sula, denunciando che, attorno alla sua casa e a quella di altri dirigenti, girano pericolosi individui armati. Stessa denuncia da parte di P.T., una cooperante europea che teme nel rivelare il suo nome, e che era presente alla grande manifestazione in attesa del Presidente legittimo Manuel Zelaya. L’aereo con Mel Zelaya e con il presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, non ha potuto atterrare perchè i golpisti hanno messo camion militari sulla pista e per la minaccia di essere abbattuto. Dopo aver sorvolato l’aeroporto, ha dovuto dirigersi fuori dal Paese.P.T., che è in clandestinità e cambia casa ogni due giorni per motivi di sicurezza, ha visto ammazzare sotto i suoi occhi il diciannovenne che manifestava con altri in un corteo allegro e pacifico. Ieri sera, attraverso la rete giungevano richieste di aiuto internazionale, come quella di Juan Ramon, che era all’aeroporto e invocava l’invio delle Forze Onu. Anche Rigoberta Menchu Nobel per la pace, è seriamente preoccupata soprattutto per chi si occupa di diritti umani che sta raccogliendo testimonianze sulle illegalità, le minacce, le intimidazioni e le vessazioni perpetrate dai golpisti. Questi volontari “sono i più indifesi, perchè non hanno un luogo dove proteggersi, neppure in Chiesa, ha dichiarato. E’ più che mai necessaria un’attenzione politica e mediatica internazionale per evitare che l’Honduras diventi quel Cile o quell’Argentina che oggi ricordiamo con orrore. Tutte le forze progressiste dell’America Latina hanno denunciano il colpo di stato come un atto della destra reazionaria, che mira alla soppressione della libertà del popolo honduregno di potersi esprimere nelle urne elettorali per l’approvazione di una nuova Costituzione e di continuare con l’esperienza democratica iniziata con l’elezione del Presidente Zelaya. Di fronte al vergognoso comportamento delle televisioni pubbliche che in questi giorni hanno tessuto le lodi del neodittatore Micheletti, invitiamo radio, tivu, giornali e siti internet a dare la massima visibilità a quanto accade in Honduras a causa del comportamento criminale dell’esercito golpista. Invitiamo tutte le personalità e le forze democratiche ad aderire e diffondere il presente appello.Primi firmatariMichele Giorgio, giornalista de Il ManifestoDino Greco, direttore di LiberazioneManuela Palermi, direttora de La Rinascita, già ParlamentarePaolo Serventi Longhi, direttore di Rassegna SindacaleSergio Cararo, direttore di ContropianoFortunata Dell’Orzo, direttrice di Barilive.itManlio Dinucci, giornalistaAda Donno, giornalista, presidente AWMR (Donne della Regione Mediterranea)Fosco Giannini, direttore de l’Ernesto, già Parlamentare Angela Lano, direttora dell’agenzia stampa Infopal.itMaurizio Musolino, scrittore, giornalista de La Rinascita della SinistraAlfio Nicotra, giornalista, responsabile Dipartimento Pace e movimenti PrcGrazia Paoletti, giornalista pubblicista, economista, docente universitaria, SPI CGILMarco Santopadre, direttore di Radio Città ApertaBruno Steri, direttore di Essere Comunisti, già ParlamentareJacopo Venier, direttore di Pdci Tv, segreteria nazionale PdCI, già ParlamentareMarilisa Verti, direttora di El Moncada Giuseppe Zambon, editoreBianca Bracci Torsi, partigiana, responsabile Dipartimento Antifascismo PrcGiorgio Salamanna, partigiano, presidente dell’ANPI di Bari Maurizio Nocera, scrittore, presidente ANPI di LecceDario Venegoni, giornalista, presidente dell’ANED (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) di MilanoFabio Amato, responsabile Dipartimento Esteri PrcEnnio Antonini, presidenza Centro GramsciGiuseppe Aragno, storicoAlberto Burgio, docente di Storia della Filosofia Università di Bologna, già ParlamentarePietro Calabrese, pittore, architettoGennaro Carotenuto, storicoGiuseppe Casarrubea, storicoVittorio Delfino Pesce, antropologo, docente dell’Università di BariVeniero Gaggio, anticonsumista residente in El SalvadorHaidi Gaggio Giuliani, Partito della Rifondazione comunistaMario Geymonat, latinista, docente dell’Università Ca’ Foscari VeneziaMauro Gemma, responsabile Comm. internazionale Federazione Torino del PRCMilena Fiore, Cgil BariAndrea Genovali, vice responsabile esteri PdCI Vladimiro Giacchè, economistaDiana Höbel, attriceAlexander Höbel, storicoGuido Liguori, International Gramsci Society ItaliaDomenico Losurdo, filosofo e docente dell’Università di UrbinoEnrico Maria Massucci, storicoFrancesco Maringiò, Responsabile Dipartimento Solidarietà Internazionale PrcSergio Marinoni, presidente dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-CubaSimone Oggionni, direzione nazionale Prc, direttore www.esserecomunisti.itNico Perrone, storico, docente Università di BariVito Francesco Polcaro, INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica)Loredana Savino, cantanteSergio Sozzi, architettoFausto Sorini, redazione de l’Ernesto, rivista comunistaAssociazione Punto Critico

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