TUMORI: PER FUMATORI,QUELLO AI POLMONI DIPENDE ANCHE DA GENI
 











Arriva dalla genetica una conferma alla teoria secondo la quale il rischio di contrarre il cancro ai polmoni aumenta nei fumatori a causa della presenza di alcuni geni.
Secondo una ricerca dell’Institute of Cancer Research, tre regioni del Dna sarebbero connesse al rischio di tumore e due di esse influenzerebbero addirittura il tipo di cancro che va a svilupparsi. I ricercatori hanno confrontato il Dna di quasi 2.000 pazienti con cancro ai polmoni con quelli di individui sani e hanno rilevato specifiche differenze associate con il rischio di tumore ai polmoni nei cromosomi 5,6,15. Coloro che avevano variazioni genetiche nel cromosoma 5 erano più propensi a sviluppare l’adenocarcinoma; la regione evidenziata nel cromosoma 6 invece sarebbe legata alla possibilità per il fumatore di contrarre l’adenocarcinoma oppure il carcinoma a cellule squamose.
Dalla variante genetica di due punti del cromosoma 15 dipenderebbe invece la possibilità o meno
di sviluppare il tumore. Lo studio, pubblicato sul Cancer Research journal, ha rilevato che nei fumatori e negli ex fumatori che portavano una coppia di ciascuna di queste varianti genetiche il rischio di contrarre cancro ai polmoni aumentava del 28%. Una percentuale che raggiungeva l’80% in coloro che possedevano due coppie di varianti.Ansa