Nucleare,-I siti in primavera-
 







Pulllo M. Rosaria




-Ogni decisione sui siti nucleari sarà presa nei prossimi mesi del 2010. Al momento ogni polemica è prematura- ha detto in un’intervista il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, che ha anche confermato che saranno previste agevolazioni economiche per gli abitanti delle zone prescelte. -Senza nucleare - ha poi sottolineato - non si può combattere il cambiamento climatico. L’Enel - ha aggiunto - ha stretto un accordo con Edf per realizzare in Italia quattro reattori nucleari Eps più altri in paesi terzi, in aggiunta alle centrali che le due società stanno già costruendo in Francia. Enel-Edf sarà dunque uno dei gruppi che parteciperà allo sviluppo del programma nucleare italiano. Ma non sarà l’unico-. Il ministro ha poi detto che -i no non fermeranno l’azione del Governo-. Le parole di Scajola giungono dopo l’allarme lanciato dai Verdi: -L’Enel ed il Governo hanno già scelto i siti per le centrali nucleari che non vengono resi pubblici solo per paura di un boomerang alle prossime elezioni regionali- ha detto il presidente Angelo Bonelli. -Enel ed EDF hanno già fatto i sopralluoghi sui siti prescelti tra aprile e luglio: di questi sopralluoghi noi Verdi siamo in grado di indicare luoghi e date. - ha concluso Bonelli - Noi abbiamo solo fatto un’operazione verità rispetto ad un governo che non solo ha deciso di ritornare al nucleare senza interpellare i cittadini ma che continua a tenere nascosti i siti su cui intende realizzare le centrali-.
Secondo il dossier dei Verdi, poi smentito da Enel e governo, i siti individuati sarebbero Montalto di Castro e Borgo Sabotino nel Lazio, Garigliano (Caserta), Trino Vercellese (Vercelli ), Caorso (Piacenza), Oristano, Palma (Agrigento ) e Monfalcone (Gorizia). Le Regioni interessate hanno detto di non essere state messe al corrente di nulla, la Puglia ha varato una legge regionale ad hoc per impedire la costruzione di centrali nel suo territorio.