RINASCE L’A.N.P.I. - L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA-
 







Jenny Varlotta




Presso la sala rosa del palazzetto dell’Arte di Foggia,rinasce in Capitanata l’A.N.P.I., Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.  L’unica sede dove è stata sempre presente in provincia di Foggia è a Cerignola. A parlare, il segretario generale dello SPI CGIL di Foggia ,Giovanni Fiorino Novelli,che ha annunciato il continuo rapporto dell’ANPI e della CGIL,uniti da valori comuni e da espressione di solidarietà dei diritti."L’ANPI - dice Novelli - è stato e sarà un punto di riferimento importante,una casa comune di ogni fede politica,aperta a tutti i cittadini,soprattutto giovani.Foggia è stata una delle città più martoriate della 2° guerra mondiale ed ha contribuito nella resistenza." Ha partecipato anche il primo cittadino di Foggia Gianni Mongelli,che ricorda chi ha perso la vita per i valori nella speranza che la memoria non si fermi."Nelle scuole sarebbe ancor più importante organizzare qualcosa,perchè i giovani sono il futuro."Al sindaco viene conferita la tessera ad honorem  dal segretario nazionale dell’Anpi Luciano Guerzoni. Ha preso parola anche Vito Antonio Leuzzi,direttore dell’Istituto per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea.Leuzzi racconta che la Capitanata ha scritto pagine straordinardie dell’antifascismo,e bisogna ridare questo primato in Puglia."E’ la gente umile ad aver fondato la democrazia."Infine il segretario nazionale dell’Anpi Guerzoni ringrazia e afferma :"In poche settimane i tesserati sono diventati 380 nella provincia di Foggia L’ Anpi non è mai scomparsa dalla Puglia,si è solo ridimensionata.C’è una significativa necessità di reagire da parte del popolo,necessità di scendere in campo,a partire dalla necessità che non si rubi in politica e riscoprire l’etica della responsabilità.Noi vogliamo essere oggi ,come ieri,una casa di tutti i democratici,di tutti gli antifascisti,di destra,di sinistra e di centro perchè anche chi stette con Mussolini poi decidette di entrare nei corpi volontari della libertà.Si dice che si vorrebbe un Anpi rossa,ma dovrebbero essere proprio quelli di sinistra più favorevoli all’uguaglianza e alla democrazia.Il contributo che la Cgil sta dando non è solo per solidarietà,non solo perchè appartiene allo stesso campo ideologico,ma molto più concreto;questa alleanza soffia sul collo dei partiti ed è chiaro che la Resistenza è la base di questo incontro".-A questo proposito però verrebbe da pensare alle parole dette da Guerzoni,parole che hanno piena approvazione "ma chi appartiene a un partito dichiaratamente fascista non è sicuramente antifascista e non abbraccia i valori della libertà che connotano l’Anpi,sarebbero quindi inacettabili queste persone,come quelle salite sul palco del 25 aprile."- La presentazione è conclusa con la distribuzione di un quaderno, che si spera sia il primo di una lunga serie,dal titolo:"Scelsero la libertà.La daunia nella Resistenza",che raccoglie biografie di antifascisti foggiani che si distinsero nella lotta per la Liberazione.
Purtroppo,ancor oggi,il fantasma del fascismo è reale, è vicino!  Basti pensare che la Gelmini vuole cancellare la Resistenza dai libri di scuola delle superiori,ma per fortuna il programma non è ancora definitivo."Dal Ministero assicurano che non c’è stata nessuna volontà di cancellare,che è stata una pericolosa dimenticanza,anche se non menzionata era compresa."Dimenticanza?Come si può dimenticare quella lotta senza quartiere che fu la Resistenza?Come si possono cancellare i partigiani che diedero onore all’Italia?Come si può glissare su Resistenza,Liberazione e antifascismo?Non si possono cancellare pagine importantissime della storia d’Italia! Significherebbe cancellare i nostri eroi,e il loro sacrificio sarebbe vano. Bisogna salvaguardare la memoria di ciò che è accaduto!E’ dovere delle nuove generazioni conoscere la storia per trarre ispirazione dall’eroismo di questi martiri. “Avanti dunque, uniti, nella
Resistenza che continua, nella rivoluzione che continua!” (Gracco)