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Veltroni pensa al ticket con Vendola |
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Nichi Vendola candidato premier del Centrosinistra? Il Partito Democratico non si scalda all’idea di sostenere il Governatore pugliese. Stando a quanto risulta , soltanto il deputato Piero Grassi - colonnello di Beppe Fioroni - sarebbe al fianco del leader di Sinistra Ecologia Libertà. Gli altri big del Pd non si sono (ancora) fatti prendere dalla Vendola-mania. Massimo D’Alema sostiene Pierluigi Bersani e con Baffino ci sono anche Anna Finocchiaro ed Enrico Letta. Con quest’ultimo pronto a prendere le redini della coalizione, tentando un accordo con l’Udc di Pierferdinando Casini, nel caso in cui il segretario decidesse di farsi da parte. Dario Franceschini e Piero Fassino per il momento non si sbilanciano e continuano a sognare la discesa in campo del sindaco di Torino Sergio Chiamparino. Diversa la posizione di Walter Veltroni. Il primo leader dei Democratici pensa ad un accordo proprio con Nichi Vendola - pontiere Giorgio Tonini - ma in chiave tattica, ovvero per offrire al presidente pugliese il ruolo di numero due in una sorta di ticket che vedrebbe proprio un clamoroso ritorno di Veltroni candidato premier dell’opposizione. VENDOLA ATTACCA IL FEDERALISMO - ’Il Sud ha deciso di andare a vedere le carte. Sappiamo che il federalismo e’ una sfida importante, non ci siamo ritratti, ma bisogna capire in quale congiuntura giunge’. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel), concludendo la lettura delle sue dichiarazioni programmatiche: 63 cartelle dattiloscritte (non tutte lette) in oltre due ore di tempo. ’Andremo alla sfida del federalismo, non ci nasconderemo, ma porteremo - ha anche avvisato - gli interessi della Puglia e del Sud’, interessi che saranno difesi - promette - ’con le unghie e con i denti’. ’Il quadro di incertezza - ha detto Vendola - e’ drammatico e assoluto e non riguarda una questione laterale, sono piu’ le domande che le risposte’. In realta’, secondo Vendola, ’il federalismo e’ stato presentato come una leggenda che dara’ risorse a tutte le Regioni’. In realta’ il federalismo, secondo Vendola, ’rischia di essere materia ingegneristica complessa se non ci soffermiamo a capire che Paese vogliamo’. Vendola ha quindi auspicato, di fronte alla crisi continentale drammatica, ’un sistema di difesa integrato che consentirebbe, ad esempio, di non tagliare i servizi sociali’. Cosi’ come, secondo Vendola, bisognerebbe ’mettere in campo un sistema fiscale europeo’. Per Vendola, ’stiamo cominciando ad abitare un dopoguerra’ e per questo occorre ’reagire tutti insieme’.de Affaritaliani.it |
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