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Mezzogiorno: -Il sud ha subito uno scippo da 30 miliardi- |
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Il presidente del Consiglio ieri nel suo discorso alla Camera ha parlato di Mezzogiorno. Ha promesso la realizzazione di importanti opere infrastrutturali. Si è passati dal completamento dei lavori per l’autostrada Sa-Rc, fino al ponte sullo stretto, definito come un’opera «fondamentale per lo sviluppo della Sicilia». È intervenuto sulla questione Enzo Amendola (audio) segretario regionale del Pd campano che ha spiegato: «Berlusconi promette infrastrutture per il sud, ma da due anni il Cipe ha destinato la maggior parte dei fondi Fas al nord, sotto le pressioni dei ministri in divisa verde, abbiamo subito uno scippo da 30 miliardi». Ieri il presidente del consiglio Silvio Berlusconi nel suo discorso alla Camera per intascare la fiducia del parlamento ha parlato anche di Mezzogiorno. Numerosi sono stati i riferimenti alla volontà di realizzare nuove infrastrutture e numerosi i cenni all’avanzamento di opere fondamentali per lo sviluppo economico del sud. Il premier ha promesso che la famigerata Sa-Rc sarà terminata per il 2013, ha parlato dell’autostrada Telesina, dell’asse autostradale Ragusa-Catania, della superstrada Ionica 106, fino ad arrivare al ponte sullo stretto spiegando che si tratta di un «progetto fondamentale» per la Sicilia. Oltre alle infrastrutture il premier ha fatto riferimento alla lotta alla criminalità, affermando come -la liberazione dalla morsa della criminalità organizzata è il presupposto indispensabile per la crescita del Mezzogiorno, per questo tutte le misure per il contrasto alla criminalità vanno considerate il pilastro del piano Sud-. Ne abbiamo parlato con Enzo Amendola segretario del Pd campano che ha commentato il discorso di ieri e soprattutto riguardo alle infrastrutture ha affermato che: «si tratta dell’ennesimo libro di favole, mentre Berlusconi parlava di opere infrastrutturali in commissione vengono bocciati i fondi per la Sa-Rc e per la Napoli-Bari, insomma per tutte le opere che lui annuncia e non ha mai stanziato né programmato. Quindi il suo discorso sul Mezzogiorno era veramente comico, non era nemmeno propaganda era un discorso copiato dieci anni fa che ha riprodotto ieri alla camera-,-Berlusconi- spiega Amendola- ha parlato della statale ionica, della Telesina, della Napoli-Bari, ma il Cipe negli ultimi due anni ha passato tutti i fondi al nord, il sud ha subito uno scippo sui fondi Fas che ammonta a 30 miliardi di euro, uno scippo che significa consegnare al nord e ai ministri in divisa verde quelle opere per lo sviluppo che erano state pensate anche e soprattutto per il meridione-. Poi Amendola si è soffermato della questione dei rifiuti e su come questo problema non sia stato minimamente menzionato nel discorso di ieri e ha spiegato che: - Berlusconi ha vinto le elezioni sulla grancassa della propaganda del “Ghe pensi mi”, ossia risolvo io il problema, ha fatto un decreto che ha un nome eccellente, decreto di “fine emergenza” dicendo che aveva risolto il problema. Noi da tempo dicevamo che la soluzione sarebbe stato proporre un ciclo integrato dei rifiuti. Questo non è stato fatto, né governando da Roma né governando la provincia di Napoli. Quindi capisco bene il perché non abbia detto niente, appunto perché per due anni non ha fatto niente-. -La liberazione dalla morsa della criminalità organizzata è il presupposto indispensabile per lo sviluppo del Mezzogiorno, per questo tutte le misure di contrasto alla criminalità vanno pensate come il pilastro del piano del sud-, queste parole sono state pronunciate ieri dal premier in Parlamento, il segretario del Pd della regione Campania Amendola ha commentato queste frasi e ha detto: « Berlusconi parla di una cosa che non conosce molto bene, due settimane fa è stato ucciso un sindaco e lui non ha avuto nemmeno il buon gusto e la formalità di ricordare questo eroe civile che tutto lo stato da Napolitano in giù ha celebrato nel ricordo e nella commozione. Parla di lotta alle mafie-continua Amendola- come se fosse solo opera sua e dell’esecutivo, senza menzionare minimamente l’operato delle procure, delle forze dell’ordine e delle sezioni catturandi delle questure che con ristrettezze economiche stanno facendo dei miracoli e stanno combattendo in prima linea arrestando e sequestrando i beni. Dovrebbe informarsi meglio su questi argomenti. La mafia non è solo un problema del sud ma è un problema nazionale, le mafie rubano al sud e investono al nord. La vera banca del sud oggi si chiama mafia che investe e ricicla e in una fase di crisi economica sta prendendo sempre più potere in un tessuto sociale dai connotati difficili-.ami |
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