STAMINALI, SI' A TRAPIANTI SU CERVELLO
 











staminali

Stati uniti L'intervento verrà eseguito nello Stanford university medical center. A ricevere le cellule saranno sei bambini affetti dalla malattia di Batten, una grave patologia genetica. Via libera da parte della Food and Drugs Administration americana al traincoraggiante. Le cellule staminali adulte usate nel trapianto di malati di Parkinson erano infatti andate incontro a rigetto».
La scelta di ripetere questo tipo di intervento e di autorizzarlo è stata fatta perché si tratta di pazienti molto giovani - in questo caso il rischio di rigetto di staminali fetali è considerevolmente più basso - per i quali non esiste una valida alternativa terapeutica. La speranza dei medici è quella di iniettare cellule immature che possano svilupparsi nel cervello in modo da ripristinarne la funzionalità e fare in modo che il cervello torni a produrre l'enzima mancante, come è successo in precedenti esperimenti eseguiti su topi. pianto di cellule staminali
fetali nel cervello di sei bambini colpiti da una grave malattia genetica. Se l'operazione dovesse riuscire potrebbe rappresentare una speranza di cura contro diverse malattie neurodegenerative. A rendere nota la notizia è stata la Stem Cells, una società di biotecnologie di Palo Alto in California che ha selezionato le cellule staminali che saranno utilizzate nel corso dell'intervento, e che sono state fornite da una fondazione californiana senza fini di lucro. L'operazione - che comunque dovrà prima essere approvata da una commissione di esperti interna al centro - sarà eseguita dai medici dello Stanford university medical center. Le cellule staminali fetali verranno iniettate direttamente nel cervello di sei bambini affetti da una gravissima malattia genetica conosciuta come malattia di Batten o lipofuscinosi. Si tratta di un «errore» molecolare che porta alla mancata produzione nel cervello di un enzima deputato alla «pulizia» dai «rifiuti» matabolici. Nella gran parte dei pazienti colpiti, l'accumulo di questi «rifiuti» causa cecità, paralisi e impossibilità di parola, e la morte sopraggiunge spesso prima di arrivare all'adolescenza.
Non si tratta però del primo trapianto in assoluto di cellule staminali adulte nel cervello umano. «Precedenti tentativi erano già stati fatti negli anni scorsi - ha spiegato il genetista Giuseppe Novelli - senza peraltro ottenere un esito particolarmente