Lo Spirito santo non c’entra
 







Rosario Amico Roxas




In questa Chiesa  dell’esordio del terzo millennio, così gestita  dal papa tedesco e di cultura pan germanica, la storia biblica del piatto di lenticchie non è stata ben compresa, così  per un miserabile piatto di lenticchie vende al cavaliere Berlusconi  il diritto di regnare sul popolo italiano, così come Esaù vendette i diritti di primogenitura al furbastro Giacobbe, diritto di primogenitura con il quale  si acquisiva il potere di regnare sugli israeliti.
Il grande mercato delle vacche si è dilatato oltre Tevere, forse in grazia della globalizzazione dei mercati; in questo mercato, che si svolge in un tempio una volta della democrazia, Berlusconi ha vita facile. Lì dentro ci sono i venduti e i vendibili, i corrotti e i corruttibili, mafiosi, camorristi, calabresi delle ndranghete, pugliesi della sacra corona,  falsari di bilanci, evasoti, pluri pregiudicati assolti dalle Camere in seduta congiunta, lasciando la
magistratura con un palmo dio naso.
A questa vergognosa umanità, che nessuno scaccia dal tempio, ora si aggiungono i rappresentanti di vertice della religione cattolica, guidati dal n. 2  dello Stato Città del vaticano, cardinale Bertone, accompagnatore ufficiale di un manipolo di  rappresentanti di Dio in terra, e non di quelli modestamente vestiti in bianco e nero, ma di quelli ornati di orpelli e esibizionisticamente vestiti  in sgargianti colori.
Quale la destinazione di una così urgente missione ?
Una cena offerta dal presidente del consiglio, propriop nel  momento della sua massima difficoltà di continuare a disamministrare la nazione , perseguendo i suoi personali interessi.
Una cena a base di lenticchie, per restare nel tema, ma per gli osservatori  una immagine sulla quale riflettere.
Berlusconi ha dimostrato di essere in grado di comprare i parlamentari necessari per mantenere la maggioranza; si tratta di parlamentari che transitano con
facilità dall’Italia del valori all’Italia dei prezzi  (certo che Di Pietro se li sceglie bene i candidati, da De Gregorio in poi !), e fin qui rimaniamo nel mondo umano dei piccoli interessi, dell’orticello, del "tengo famiglia", pur rimanendo dimostrato che la fiducia è diventata una merce, reperibile in quel mercato che è diventato l’ex tempio della democrazia.
L’evento più grave è dato dal fatto che negli scaffali della merce deteriorata, messa in vendita sottocosto, si sono allineati in bella  mostra i massimi vertici della Chiesa cattolica, con tanto di benedizione papale, sontuosamente parati ed esibiti, furbescamente,  come merce di prim’ordine.
Così Berlusconi dimostra di essere in grado di comprarsi anche la Chiesa, dimostrando però che anche la Chiesa è vendibile e concede il diritto (che non ha) di esercitare il potere politico sui popoli,  riservandosi di esercitare il potere spirituale che si risolve in un lavaggio del cervello per far
credere  di operare scelte per il bene della nazione, essendo ispirati dallo Spirito Santo, che viene così coinvolto nei maneggi da basso impero, sotto l’egida di una rinascente Inquisizione.